«Buongiorno, siamo del nucleo ispettivo dell’Agenzia delle Entrate…».
Primo: non farsi prendere dal panico. Secondo?
«Direi che a quel punto è un po’ tardi per dare dei consigli»  risponde Antonello Cattelan, commercialista e consulente fiscale per il Comitato regionale lombardo della Figc. «Certamente - continua - occorre comportarsi in modo corretto molti mesi prima dell’arrivo di una verifica fiscale. E’ indispensabile seguire scrupolosamente quello che è previsto sullo statuto e tenere i libri contabili. Soprattutto non ricevere o pagare in contanti per una cifra che sia superiore a 516,46 euro. In una delle ultime ispezione, ad una società bergamasca, è stato contestato un prelievo in contanti di 7 mila euro senza una giustificazione. Sono situazioni nelle quali poi, in sede di dibattimento non posso far niente».
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«Ci sono verifiche che rientrano nei controlli regolari - spiega Nicola Sarto, direttore dell’Agenzia delle entrate di Cremona - non c’è alcun piano per un’indagine a tappeto».
Ma gli ispettori dell'Agenzia delle Entrate sono in azione da agosto per accertare le scritture contabili, i movimenti bancari e il rispetto delle norme statutarie di un club del cremasco...

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Paolo Carini

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