Potremmo dire “cazzuta”, che per la versione online della Treccani rientra tra le parole oscene ma è usata come «elogio». E allora, elogio alla cazzutaggine di Valentina, al suo tentativo d’infrangere l’abilismo come modo di guardare (e di vivere) il mondo: tu “sei” la tua abilità, e quindi vali per ciò che sai o non sai fare. «E’ la peggior discriminazione - dice Valentina -. Chi sono io? Io sono una persona, una donna di 41 anni con disabilità motoria, che ha una professione e uno stile di vita». Giornalista pubblicista e social media manager, Valentina Tomirotti è da anni attivista del mondo disability. Di sè dice che «è nata seduta» nel 1982 e che, «a cavallo del mondo», lo conquista ma non lo aspetta. Se le chiedi che frutti porta la sua battaglia, lei risponde che «non è una battaglia, perché non c’è niente di cruento, è un viaggio culturale, i miti e i tabù si superano attraverso la cultura», e «i risultati arrivano, anche se a volte è stancante». Il lavoro da fare è enorme, gli spazi da riempire infiniti. Valentina è presidente di un’associazione di turismo accessibile chiamata “Pepitosa in carrozza” e ha scritto per Airbnb la “Guida all’ospitalità accessibile”, «pensata per gli host e le host con l’obiettivo reale di promuovere il turismo accessibile che guardi all’accoglienza di tutte e tutti gli ospiti».
Nel suo viaggio quotidiano, Valentina mette in valigia ironia e provocazione. Contro un “certo” sguardo, eccone un altro. Andate a vedere la campagna “Bouduoire disability”: forte, senza maschere, il corpo di Valentina in indumenti intimi fotografata da Micaela Zuliani, professionista di Portrait de Femme, specializzata nell’immortalare il mondo femminile. «Dimostriamo che una donna può sentirsi ed essere bella anche senza i canoni estetici della nostra società – dice Valentina –. Può piacersi ed essere sensuale anche se imperfetta o disabile».
Lo stereotipo si vince così, offrendo un’altra prospettiva, un altro modo di guardare, un altro modo di dire e usare le parole, un invito ad allargare la ragione e quindi la coscienza del mondo e delle cose.
«Mi incavolo quando dicono che i disabili sono “un mondo a parte” - incalza Valentina –. In che senso “a parte”? Pensare in questo modo è tagliarci fuori, è focalizzare una diversità. Vuoi sapere un’altra cosa assurda? Il ministero della Disabilità. Un ministero senza portafoglio. Dimmi una cosa che ha fatto. Non te la ricordi? Neanche io. Se fai un ministero così rinchiudi la disabilità in un palazzo, organizzi bei convegni, ma non hai le risorse per realizzare i progetti». Valentina non vuole nascondere ciò che è, anzi. Lo mostra, vuole accompagnare chiunque ad accorgersi di ciò che lei è, non di ciò che le manca. «Questo cammino di consapevolezza dobbiamo (...)».
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL'EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A GIOVEDI' 25 LUGLIO, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
Cremona 19/07/24Segue »
Ausili: il percorso, le risorse e i contributi per l’accesso. Ecco come funziona
Asst e Ats. Copertura dei costi da parte del Sistema nazionale, poi altri contributi da Regione Lombardia -
Cremona 19/07/24Segue »
«Percorsi a ostacoli»
Accessibilità. La testimonianza di Marianna Bodini, in carrozzina per tetraparesi spastica: «Servono strade sicure e molte rampe in più»
-
09/05/25 14:30Segue »
Scavi, polvere e meraviglia:
Nuovo appuntamento con la rubrica Musica! Accordi & Disaccordi
i Pink Floyd a Pompei -
25/04/25 16:50Segue »
Formazione ampia, laboratori utilissimi
Federico Tessoni, il diploma da perito agrario e l’Istituto Academy, si racconta: «Scelta ideale per specializzarsi, ma anche per chi intende riqualificarsi» -
05/05/25 18:25Segue »
Consegnata la borsa di studio intitolata ad Agostino Ottoli
Come da tradizione il 1° maggio, al Circolo “Carlo Signorini”, si è svolta la cerimonia di consegna della borsa di studio intitolata ... -
09/05/25 16:50Segue »
Protagoniste le idee dei giovani
Concluso il contest “L’Orientamento che vorrei. Tracce di futuro dalla voce degli studenti” -
30/01/25 22:30Segue »
Web e minori, quei pericoli da conoscere
Una guida pratica per i genitori e gli insegnanti ai rischi connessi all'uso di Internet e dei Social da parte dei giovani. In abbinata a Mondo Padano in edicola fino al 6 febbraio: tutto quello che c’è da sapere su social, dipendenza dalla rete, cyberbullismo, perdita di privacy.
IN ALLEGATO LA GUIDA COMPLETA "INTERNET E MINORI" -
09/05/25 10:15Segue »
Da Cremona alle stelle, il viaggio è breve
Stefano Boccelli, la maturità scientifica all’Aselli, la laurea in Ingegneria al Politecnico... la NASA. Lo sbarco negli Usa grazie allo studio di Giove. Oggi l’esplorazione della Luna
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.