“Io ne ho viste cose che voi umani…”: è l’incipit di un breve monologo tratto del film “Blade Runner” nonché il titolo del convegno ospitato giovedì prossimo, 19 ottobre, nell’aula magna dell’Università Cattolica. “Professionisti e Intelligenza Artificiale: occasione per riconfigurare le modalità di lavoro o sfida per la supremazia intellettuale? Nel Campus di Santa Monica - l’ingresso è libero, ad esaurimento posti - questo ed altri argomenti verranno discussi da sette relatori, ognuno dei quali cercherà di spiegare i benefici e i rischi della cosiddetta AI; una tecnologia che da qualche anno sembra sempre più, con esplicito riferimento alla pellicola di Ridley Scott, lo stadio embrionale dei replicanti: macchine capaci di un’intelligenza pari - o addirittura superiore - a quella dell’uomo. Ne abbiamo parlato con Bruna Gozzi, presidente dell’Associazione Professionisti di Cremona.

Architetto, perché avete deciso, insieme con il Politecnico e l’Università Cattolica, di affrontare questo tema?
«Abbiamo scelto di offrire questa conferenza - è la prima di una serie che intendiamo realizzare - per l’attualità e la pervasività dell’argomento: gli effetti e le ricadute dell’Intelligenza Artificiale hanno (e avranno) un grande impatto sul mondo delle professioni, con conseguenze trasversali. L’associazione che rappresento include molti comparti (tecnico, sanitario, agricolo-ambientale ed economico-giuridico), aree che da subito ci sono apparse meritevoli di una formazione su questo tema...

LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO AL 19 OTTOBRE, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT

Stefano Frati

© Riproduzione riservata