I continui e inarrestabili rincari si abbattono sulla vita dei consumatori, e stanno incidendo pesantemente anche sulle vacanze estive, mettendo a rischio il legittimo spazio di svago di ognuno. Tante le persone che rinunciano a partire, o che cercano di risparmiare qualche decina di euro andando a puntare sulle mete low cost. «Il trasporto aereo, a causa dei rincari del carburante, è schizzato alle stelle, e questo non certo a fronte di un miglioramento del servizio», spiega Carlo Gasparro, responsabile di Codacons Cremona. «I disservizi, infatti, sono ormai all’ordine del giorno. E questo accade perché le compagnie, durante la pandemia, hanno rinunciato a tantissimo personale, e ora si ritrovano sotto organico. Così spesso accade che gli aerei partano in ritardo perché bisogna aspettare l’arrivo di un altro volo in modo da trasbordarne il personale».
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Laura Bosio

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