Ogni anno, una persona produce circa 460 chili di rifiuti, l’equivalente del peso di un orso polare. Il fiume Po, quella stessa quantità, la riversa sottoforma di microplastiche in una sola ora nel mare Adriatico. E’ il dato che emerge dallo studio “Un Po di plastica” condotto da Aica (Associazione internazionale per la comunicazione ambientale) e dall’European Research Institute durante la “Keep Clean and Run”, un’eco maratona che attraverso sette tappe ha contribuito al campionamento dei rifiuti plastici presenti nel fiume più lungo d’Italia.
Partiti a maggio scorso, i maratoneti guidati da Roberto Cavallo, saggista e ideatore di “Keep Clean and Run”, hanno camminato e pedalato per sette giorni lungo il corso del fiume, raccogliendo i rifiuti abbandonati e permettendo un’analisi dettagliata delle acque del Po.
Dal materiale raccolto è emerso che in un anno il fiume riversa 11 tonnellate di microplastiche nel mare Adriatico. Minuscoli frammenti di plastica di circa 5 millimetri, che stanno avvelenando uno dei principali corsi d’acqua in Italia. «C’è un gran bisogno di cercare di capire quale sia davvero l’entità del problema - chiarisce Roberto Cavallo - per provare a risalire alla cause. Se i dati ci paiono allarmanti, ci dicono anche che ogni piccolo gesto può dare un contributo fondamentale alla soluzione del problema».
E’ la prima volta che in Italia si procede al campionamento dei rifiuti trascinati dal Po, poiché fino a oggi le ricerche si sono concentrate sullo studio delle microplastiche nei mari. «La nostra analisi può rappresentare il primo passo di una serie di elaborazioni da realizzare per conoscere con esattezza il grado di inquinamento dei corsi d’acqua - spiega Franco Borgogno, ricercatore dell’European Research Institute...
Paolo Carini, Laura Bosio e Laura Bosio
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL'EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A GIOVEDI 5 DICEMBRE, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
© Riproduzione riservata
-
24/03/23 14:27Segue »
Every Loser: l’Iguana del punk
Nuovo appuntamento con la rubrica Accordi & Disaccordi
è tornato! -
12/03/20 23:45Segue »
"Uniti per la provincia di Cremona": il territorio si mobilita per i nostri ospedali
Nasce l'associazione promossa dalle forze economiche del territorio, Fondazione Arvedi – Buschini, la Libera Associazione Agricoltori Coldiretti, Associazione Industriali, Confartigianato Cremona e Confartigianato Crema, Libera Artigiani di Crema, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Confcooperative, per raccogliere fondi in sostegno dei nostri operatori sanitari in trincea contro il coronavirus -
13/09/22 17:48Segue »
Vaccini anti covid-19 aggiornati alla variante omicron: dal 14 settembre somministrazioni al via anche nell’Ats della Val Padana
Da mercoledì 14 settembre, nei centri vaccinali attivi sul territorio di ATS della Val Padana sarà possibile somministrare il vaccino anti-Covid19 nella ... -
24/03/23 18:43Segue »
Doppia laurea grazie alla Smea
L'intervista - Il percorso di Anna Occhi, da Genova a Cremona per specializzarsi nell’agroalimentare: alla Wageningen University and Research per il secondo anno della Magistrale -
24/03/23 18:47Segue »
Così i bambini imparano a pensare
Gallina e Stradivari: il 28 marzo “STEM DAY”. Il 27 aprile sarà la volta di “STEM EXPERIENCE”. Maria Pia Aschieri, Elena Basile e Marcella Maffezzoni illustrano l’attività didattica -
06/03/23 17:45Segue »
L’ospedale apre le porte agli specializzandi in psichiatria
L’accordo consentirà agli studenti universitari di fare pratica sul campo. C’è già il primo specializzando: il dottor Rampi racconta la sua esperienza
Nuova convenzione tra Asst e Università di Brescia
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.