intende essere protagonista
Una strategia di marketing territoriale innovativa che permetta a Cremona di sbaragliare la concorrenza delle altre province. Come? Puntando su ciò che ci rende unici, non solo e non tanto il patrimonio artistico e culturale, quanto le filiere produttive in grado di interpretare al meglio i temi dell'Esposizione universale. Ci stanno ragionando le categorie economiche ma la riflessione vedrà anche il coinvolgimento, al massimo livello, delle istituzioni. La riflessione è iniziata giovedì scorso in Camera di Commercio «La giunta nella sua interezza si è trovata d’accordo su un primo punto fermo - prosegue Auricchio - . E cioè che per tagliare il traguardo si debba valorizzare le nostre eccellenze, a cominciare da quelle produttive, culturali, musicali e universitarie».
Per far questo saranno studiati dei pacchetti ad hoc. «La nostra strategia deve essere quella di approcciare la manifestazione in modo innovativo perchè, diciamocelo francamente, Cremona ha monumenti di straordinaria bellezza, ma è tutta l’Italia ad avere il più grande patrimonio mondiale a livello artistico. Su questo piano, dunque, la concorrenza sarà durissima, e quando parliamo di concorrenza dobbiamo pensare a Roma, Venezia, Verona, Parma, tutte città che hanno tanto da offrire».
Ecco dunque l’avvio di questa nuova fase che prevede lo studio di una serie di progetti innovativi che - ci tiene a puntualizzare Auricchio - «vedranno il totale coinvolgimento delle categorie economiche e degli enti locali perchè una strategia di questo tipo, che investe il bene comune del territorio, non può non essere condivisa al massimo grado».
Si lavora dunque a pochi progetti ma selezionati con grande cura, dunque, cuciti su misura di una categoria di visitatori specializzati quasi si trattasse di un abito di sartoria. Partendo dai temi ispiratori dell’Expo e da ciò che, in provincia di Cremona, può interpretarli al meglio.
Durante i sei mesi dell’Expo sono previsti venti milioni di visitatori. Una platea vastissima e indifferenziata in cui “pescare” alcune tipologie di visitatori qualificati. Che verranno a Cremona perchè qui possono toccare con mano alcune eccellenze che solo da noi possono trovare e che, a quel punto, potranno anche beneficiare della bellezza dei monumenti, delle piazze e delle città del territorio cremonese.
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