come Cappelli (Claudio); e la S di Sordo, Sordini (Federico): 8KS. Non poteva che essere così, in fondo. La squadra sono loro: hanno plasmato l’auto, la 258, sulle loro esigenze, hanno scelto i colori della carrozzeria e delle divise del team. E gli hanno dato i loro nomi. «8KS Corse - aggiungono - non racing o engineering... Siamo italiani». Gli unici nella lista dei team iscritti alla Fun Cup, il campionato europeo monomarca per le evoluzioni del vecchio Beetle Volkswagen. Sarà anche per questo che il box cremonese è il più frequentato del circuito. O forse per il salame che affetta Federico, titolare del salumificio Pirolo di Robecco d’Oglio, dopo il traguardo.
All’inizio, però, erano visti con un po’ di diffidenza: «Lì si parla solo in inglese o francesce. E noi, che da bravi italiani non stiamo mai zitti, facevamo la parte di quelli che vanno a protestare a casa d’altri». «E a vincere in casa d’altri». [...]
La moglie e i figli di Ottorino, il veterano del gruppo, lo seguono dai tempi in cui lavorava da meccanico da corsa, prima di essere pilota. Oggi il figlio più piccolo, 10 anni, lava la macchina, la moglie cucina insieme alla compagna di Claudio, la figlia fotografa e ai pit-stop imbraccia l’estintore. Il genero è ingegnere, tiene i tempi e comunica via radio, e poi ci sono i ragazzi dell’officina.
«Nessun altro, se non loro, sarebbe riuscito a rimettere in pista la macchina a Zanvoort». [...]

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f.g.

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