Presentata questa mattina la dodicesima edizione della Maratonina di Cremona – al via domenica 20 ottobre –, edizione che vanta numerosi primati. Primo su tutti, la mezza del Torrazzo ha raggiunto ieri, lunedì 14 ottobre, la soglia massima di corridori possibile, con 3.500 atleti al via, dovendo chiudere le iscrizioni e vedendosi costretta a rifiutare ulteriori richieste. Oltre a ciò, la gara quest'anno sarà Campionato Italiano Assoluti e Campionato Europeo Under 23 e Junior, abbassando notevolmente l'età media dei partecipanti. L'atleta più giovane in gara è una ragazza di 17 anni, la quale nonostante la maggiore età non ancora raggiunta, essendo nata in novembre, per la Fidal risulta già tesserata alla stagione successiva; il corridore più attempato ha 82 anni. Gli atleti cremonesi in gara stimati sono tra i 600 e i 700. Lo spiegamento di volontari necessario a far fronte a un'organizzazione del genere, a cura del Cremona Runner del presidente Michel Solzi, racconta di cifre intorno alle 330 unità, senza contare le forze dell'ordine, testimoniando ancora una volta l'affezione locale per la gara punta di Cremona Città Europea dello Sport 2013. Nel pacco gara anche una speciale maglia firmata Asics, personalizzata con i colori di Cremona, che il comitato organizzatore spera possa indossare subito ogni cremonese in gara, creando uno sciame variopinto estremamente rappresentativo della città.

LE AUTORITÀ – «Mi auguro che la città possa rispondere al meglio – dice Marcello Ventura, consigliere comunale con delega allo sport –, ancora meglio di quanto abbia già fatto nelle scorse undici edizioni. Spero che anche i negozianti comprendano l'importanza di tenere aperte le loro attività in un giorno turisticamente ricco come quello». «Cremona sarà affollata di atleti e delle loro famiglie – gli fa eco Oreste Perri, primo cittadino cremonese  –, che oltre allo sport potranno godere delle bellezze della città. L'interesse per questa gara è vivo sia sul piano tecnico, con Junior e Under23 provenienti anche da Francia e Svizzera, sia sul piano culturale, perché lo sport è anche un momento di questo tipo, con gli atleti che possono visitare città che magari non avrebbero mai visto. Abbiamo avuto anche un'importante risposta da parte degli sponsor, così come da parte dei volontari. Particolare da non trascurare, inoltre, è il fatto di aver donato in dodici anni oltre 100mila euro ad associazioni benefiche con i proventi della manifestazione».

IL COMITATO ORGANIZZATORE – «Nel 2002, alla prima conferenza stampa – ricorda Solzi –, eravamo dubbiosi su come avremmo fatto a portare a Cremona più di 500 persone. Oggi siamo qui a parlare del fatto che ci tocca rifiutare iscrizioni oltre i 3.500 atleti. Questo è frutto di tutti quelli che ci hanno dato una mano, arrivando a un'ottima organizzazione». Il presidente del Cremona runners ringrazia poi i suoi due più stretti collaboratori, Mario Pedroni e Monica Signani, elementi insostituibili d'appoggio. «Avendo un Campionato Italiano Assoluti – aggiunge – e un Europeo giovanile, sulle nostre strade correranno gli atleti più in forma del momento. Unitamente avremo il Museo del Violino aperto e alberghi e ristoranti tutti esauriti da mesi. Approfitteremo anche della collaborazione delle scuole, con il linguistico che si occuperà delle traduzioni e l'alberghiero che penserà al Pasta Party». «Per l'occasione abbiamo anche coniato una speciale medaglia con un violino inciso – conclude Solzi –. Volevamo fare un regalo a Cremona, e portare in città un numero spaventoso di persone credo sia quello più bello».

IL TRACCIATO – Su un percorso canonico di 21.097 chilometri, la partenza è prevista alle 9.30 da via XX Settembre, con punzonatura elettronica effettuata da “ Timing Data Service”. Restringendosi il percorso subito a imbuto in via Vacchelli, i top runner – trovandosi Assoluti, Junior, Promesse e Nazionali avanti nelle griglie di partenza – non troveranno problemi alla caccia del proprio tempo. In concomitanza sarà attivo anche un triangolare giovanile tra nazioni, che interessa Italia, Svizzera e Francia. Inizialmente si trattava di un quadrangolare, ma la Turchia per ragioni interne di rivoluzione nella Federazione dopo i casi di doping ha deciso per quest'anno di procrastinare ogni uscita delle proprie rappresentative.

Mattia Guazzi

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