Quando ami ciò che fai, ti ride il cuore. Per Pippo Crotti, artista del “Cirque du Soleil”, la scintilla è scattata così, seguendo i passi del proprio talento, nei locali della terra natale, con la voglia di strappare un sorriso. «Avevo diciassette anni quando iniziai ad esibirmi nelle serate di cabaret. I miei due fratelli suonavano al pianobar in locali del Cremasco e del Cremonese – racconta - Una sera mi unii a loro: tra un brano e l’altro mi esibii con sketch comici».

I primi applausi del pubblico occasionale furono la prima molla nell’animo del giovane romanenghese, che decise di approfondire il mondo della comicità. Pippo lascia la famiglia e le sicurezze di casa per raggiungere l’Actors Studio di Los Angeles: «Come è giusto che sia, anche i miei genitori erano spaventati, più tardi hanno capito quanta passione avessi, probabilmente supportata da un po’ di talento. Mi hanno sempre sostenuto: L’anno in cui ho partecipato, l’audizione del Cirque du Soleil si teneva a Barcellona. Non volevo andare per non spendere denaro. Sono stati i miei genitori a convincermi e a volermi pagare il biglietto aereo. E’ un po’ grazie a loro se oggi faccio parte di questa incredibile compagnia».

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Lidia Gallanti

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