o c'è il rischio di rimediare
magre figure a livello nazionale»
Premesso che EXPO per chi vive di agroalimentare, come la nostra provincia, è un’opportunità fondamentale.
Fondamentale se EXPO si esprime ai livelli adeguati rispetto alle aspettative nazionali ed internazionali.
Se si continua a discutere sulla governance e non si chiarisce una volta per tutte ‘chi fa che cosa’ ci sono ottime possibilità di rimediare delle magre figure a livello nazionale e non solo.
Personalmente quando sarà chiara la composizione delle commissioni e relativi componenti proporrò agli amici di partito che saranno nella commissione specifica , di chiedere una relazione sulla situazione attuale.
La fotografia attuale per capire come muoverci verso il futuro mi sembra l’ unica base di partenza possibile : è auspicabile che ci sia qualcuno in grado di avere la visione d’insieme in una situazione così complessa.
Vivendo la questione Expo dalla nostra provincia non si ha la sensazione di ciò che è avvenuto a Milano in termini operativi ma solo i termini mediatici.
Parlando con il presidente Maroni almeno 2 settimane fa esprimeva perplessità sulla situazione attuale Expo (senza entrare in dettagli) .
Se poi si aggiunge che nella situazione attuale, in cui Formigoni non ha intenzione di lasciare il ruolo di Commissario Generale e dove Maroni e Pisapia invece la vedono diversamente, mi sembra appunto una situazione particolarmente complicata.
Situazione che va a scapito dell’ operatività di chi vede EXPO come una speranza per le attività agroalimentari e turistiche . Situazione che peggiora ogni giorno perché il tempo stringe : i tempi contingentati vedono la scadenza di Maggio 2015 sempre più vicina…
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