Musicisti a tavola dalla A alla Z è il nuovo libro che Roberto Codazzi, direttore artistico del Museo del Violino di Cremona, da sempre esploratore di mondi “altri” legati ai grandi musicisti della storia, questa volta focalizza la sua attenzione sul loro rapporto con il cibo. E, a dir la verità, non è la prima volta. «Questo libro - spiega, infatti, Codazzi - è l’ideale seguito del precedente Libiamo ne’ lieti calici interamente dedicato alle predilezioni enogastronomiche di Giuseppe Verdi che risale ormai al 2013 e che tanta soddisfazione mi ha dato, insegnandomi soprattutto a guardare i musicisti da un’altra prospettiva che non sia unicamente quella dell’arte. Ho imparato che gli artisti in genere sono gente che ha vissuto e vive intensamente, dunque ha “fame” di tutto, in senso letterale e metaforico. Da qui l’idea di ampliare il cerchio e di raccontare tanti altri musicisti dalla A alla Z e non solo quelli legati al mondo della classica, cercando notizie un po’ dappertutto e puntando soprattutto su aneddoti e curiosità, per rendere più gustosa e leggera la lettura»....


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c.parm.

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