«Diventa sempre più difficile interpretare le dinamiche del mercato immobiliare Cremonese, oggi in una fase di estrema sofferenza. Nei vari incontri fra gli associati A.N.A.M.A di Confesercenti della provincia di Cremona emerge la “psicologia dell'investitore”, che oggi trova sul mercato una svariata tipologia di immobili per abitazioni o attività commerciali con offerte di nuda proprietà o quote indivise. Tutta questa disponibilità di immobili crea dubbi, incertezze, e blocca nell’investitore lo stimolo al “rischio”: fra mille prezzi e tipologie sorge il timore di sbagliare il valore d’acquisto dell’agognato affare. Questa tendenza al rinvio dell’acquisto si coglie nei pensieri degli investitori, tendenza che però come associazione di categoria vorremmo sfatare perché è palese la frenata ed il calo dei prezzi che il settore ha dovuto sostenere, con una perdita media vicina al 15%.
E' anche vero che le alternative di investimento non prevedono lidi migliori, soprattutto nei comparti finanziari, dove la volatilità dei prodotti è ancora più imprevedibile ed irreparabile.

MUTUI
Indispensabile per risollevare il settore sarebbe semplificare ed allentare le maglie dell’accesso al credito, ancora oggi ingessato dai filtri dovuti alle troppe e facili delibere di mutuo di 5 anni fa, che in alcuni casi coprivano il 110% del valore dell’immobile.

AFFITTI
Si riflette sugli affitti dei locali commerciali sottoscritti in periodi di “onda lunga” che oggi pesano sui bilanci dei commercianti, costretti a disdire o chiudere consolidate attività lasciando negozi con canoni inaccessibili.

TERRENI AGRICOLI ED EDIFICABILI
Questo settore è forse meno a rischio rispetto gli altri, ma comunque in forte tensione per le scarse rese dei prodotti finiti a fronte degli alti costi di lavorazione. I valori delle materie prime oscillano a causa della faticosa interpretazione delle condizioni metereologiche, fattore che come quest’anno ritarda le varie colture, creando incertezze sui raccolti finiti. Nonostante ciò, i valori economici all’ettaro delle varie regioni agrarie del cremonese mantengono una certa stabilità, senza grosse percentuali di ribasso. I terreni edificabili sono forse le situazioni più “immobili” del settore: il rischio dell’invenduto rimane elevato, considerando l'incidenza di tasse come l’Imu che incidono sui costi dell’investimento.

Siamo comunque ottimisti, ormai siamo sul fondo del barile, un aiuto politico e finanziario è fondamentale, ma non deve mancare la fiducia nell’imprenditorialità da parte di tutti gli autonomi. L’onestà è un valore fondamentale soprattutto per l’agente immobiliare, custode della fiducia dell’investitore, o per il consulente immobiliare, capace di valutare a 360 gradi valori e sfaccettature delle possibili scelte. Interpretare correttamente gli atteggiamenti di mercato aiuta ad evitare errori contrattuali e favorire una tranquilla conclusione dell’affare».

Remo Castelli - Presidente ANAMA Confesercenti Cre

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