FIRENZE - Nel secondo panel della seconda giornata, si è parlato di accessibilità e a prender per primo la parola è stato Giancarlo Banchieri, presidente FIEPET (Federazione Italiana Esercenti Pubblici E Turistici): «Individuo tre parole chiave: formazione, informazione e qualità. Prima di tutto, c’è bisogno di formare la filiera del turismo a trattare queste tematiche, come è altrettanto importante informare: i soggetti con disabilità lamentano la mancanza di informazione, perché purtroppo non sempre noi suggeriamo come arrivare e muoversi. E l’accessibilità è parte della qualità: in Piemonte è stata appena fatta la prima mostra sul turismo accessibile con trenta buyer, un evento molto importante, e il prossimo anno a Torino ci sarà la terza edizione del World Summit». Da qui la richiesta di Banchieri al Ministero per un sostegno, «perché anche con un turismo accessibile si può vendere meglio il nostro Paese».
In merito, è intervenuto l’onorevole Gianluca Caramanna, consigliere del Ministro del Turismo per i rapporti istituzionali: «Tutti i partiti hanno sottoscritto una proposta di legge, di cui sono il primo firmatario, per incrementare un turismo accessibile a tutti, perché vogliamo essere inclusivi. (...)

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dall'inviato Paolo Fornasari

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