per i dipendenti
della Fondazione "Germani"
Il benessere dei propri dipendenti come strumento importante per il miglioramento della qualità dei servizi. È uno dei pilastri su cui si basa il progetto “Prendiamoci cura di chi cura” della Fondazione “Elisabetta Germani” di Cingia de' Botti, che, tra le diverse azioni previste, ha messo a disposizione dei lavoratori, una palestra aziendale e la possibilità di beneficiare di pacchetti fisioterapici pensati per le più frequenti patologie. Una proposta, partita nel giugno dello scorso anno, che sta riscontrando sempre più consensi tra i dipendenti della struttura, che approfittano di questa opportunità per migliorare le proprie condizioni fisiche, all'insegna del wellness, cioè dello stare bene.
Tutto ciò a partire dal presupposto che lavoratori che stanno bene siano in grado di svolgere l’attività lavorativa con maggiore tranquillità, resistenza, concentrazione e soddisfazione. In tale ottica, l'attività fisica costituisce una delle chiavi fondamentali per il raggiungimento di un buon stato di salute fisica e mentale. La proposta è partita a seguito di un referendum che lo scorso anno ha coinvolto tutti i dipendenti, chiamati a scegliere, tra i servizi che la struttura intendeva inserire in un progetto che poi avrebbe presentato in regione, la possibilità di una palestra, di un servizio di custodia ed animazione per i figli o la possibilità di acquisti facilitati. La prima soluzione è stata scelta dalla stragrande maggioranza dei dipendenti. Sono così partiti i lavori per adattare alcuni spazi inutizzati a palestra vera e propria, dotata di attrezzature all'avanguardia dedicate ai propri dipendenti.
«La palestra del “Germani” - spiega il responsabile Antonio Redolfi, coordinatore della Fisioterapia e Riabilitazione - permette di svolgere l'attività fisica individualmente in base a schede personalizzate, predisposte dal fisioterapista dopo una valutazione della condizione muscolo-scheletrica, oppure di partecipare a corsi collettivi di fisiopilates e tonificazione».
Ai dipendenti e ai loro figli viene offerta anche un'altra importante opportunità: pacchetti di interventi fisioterapici che combinano attività di magnetoterapia e masso distrettuale, kinesiterapia ed elettroterapia antalgica, laser, bendaggio, rieducazione posturale, massaggio connettivale reflessogeno e radar. Particolare attenzione viene rivolta alle problematiche tipiche dell’età evolutiva: psicomotricità per i bambini dai 4 anni, rieducazione posturale per atteggiamenti scoliotici e scoliosi per i bambini dai 6 anni. La procedura è molto semplice e, dopo la valutazione a cura del direttore sanitario dott. Gianfranco Gainotti, è possibile accedere direttamente alle sedute di fisioterapia. Lo staff è composto da nove fisioterapisti: il coordinatore Antonio Redolfi è infatti affiancato da Anna Bassi, Laura Brugnolotti, Maria Grazia Concari, Cesare Dallaglio, Fiorella Feraboli, Federica Maragna, Gianfranco Peschiera e Gianluca Puerari. Con il progetto “Prendiamoci cura di chi cura”, cofinanziato dalla Regione Lombardia, la Fondazione “Germani” che da oltre cent'anni eroga prestazioni assistenziali a favore di utenti esterni, ha deciso di investire con l’obiettivo di creare condizioni di benessere per i propri dipendenti, al fine di combattere lo stress sia sul lavoro che nella vita di tutti i giorni.
Accanto alla palestra per i dipendenti ed alle attività fisioterapiche per gli ospiti presso la Fondazione Germani è possibile usufruire del servizio di fisioterapia anche da parete degli esterni, in ambulatori dotati di macchine moderne che permettono terapie avanzate ad opera di professionisti della sanità. È possibile accedervi attraverso il medico di medicina generale, il pediatra di libera scelta o dello specialista.
Per ogni utente viene steso un progetto riabilitativo individuale, che stabilisce gli obiettivi di recupero-mantenimento. Il servizio viene erogato in conformità alle disposizioni del Servizio Sanitario Regionale.
Il servizio di fisioterapia è garantito ogni giorno, dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 18.30 continuativamente, grazie allo staff di fisioterapisti e del medico fisiatra dott. Giovanni Perizzi.
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