Sono centoventotto i chilometri che separano Milano da San Giovanni in Croce sede di Villa Medici del Vascello, tra gli edifici storici più suggestivi del Casalasco. Un’ora e mezza di strada, traffico permettendo, è quanto serve per raggiungere la rocca che fu residenza estiva di Cecilia Gallerani, la famosa dama con l’ermellino ritratta da Leonardo da Vinci. A poco meno di ottanta giorni dall’apertura dell’Expo, l’evento che porterà tutto il mondo nel capoluogo lombardo diventa un’occasione unica e straordinaria per promuovere le bellezze architettoniche locali e per dare una svolta turistica al territorio. Abbiamo chiesto al sindaco di San Giovanni in Croce, Pierguido Asinari, come l’amministrazione comunale si sta preparando alla manifestazione.
«Negli ultimi due anni molte energie dell’amministrazione comunale sono state indirizzate a Villa Medici del Vascello, all’attuazione del suo recupero, alla sua valorizzazione e alla messa in atto di un sistema d’uso regolamentato che potesse farla diventare non solo un bene da salvaguardare, ma porla al centro di un progetto innovatore produttore di sviluppo e di lavoro. L’appuntamento del 2015 è per noi importante ma non vitale, nel senso che siamo solo all’inizio di un percorso che, se operiamo come si deve, ci porterà a creare nel giro di un paio di anni una struttura capace di rilanciare il turismo locale e a generare un sistema di ricettività adeguato».
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Katia Bernuzzi

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