«Giocatori motivati, che non vengano per i soldi»
E con Simoni si ricrea l'intesa dei tempi del Gubbio
Tante parole nuove e un certa aria di ritorno, tra strette di mano e battute è il presidente Gigi Simoni a presentare Stefano Giammarioli: «sarà il nuovo direttore sportivo. E sarà anche una valida collaborazione sul piano della gestione amministrativa».
Simoni e Giammarioli hanno lavorato (e vinto) insieme a Gubbio: l'intesa è evidente anche dietro la scrivania. I due, amici di vecchia data, si passano il microfono con disinvoltura, si scambiano la parola, si completano senza mai contraddirsi. Sembra non abbiano mai smesso di “giocare” insieme. Il modulo, lo conoscono a memoria: «Con Gigi – ricorda il ds – abbiamo lanciato una trentina di ragazzi che oggi giocano in Serie A e B». Giovani, soprattutto: «Ho già avuto modo di vedere all'opera i ragazzi della Berretti, ci sono giocatori molto interessanti. E il merito è degli investimenti fatti dalla proprietà sul vivaio negli ultimi anni. Adesso si inizieranno a raccogliere i frutti». Non solo baby grigiorossi che dal ritiro cercheranno di ritagliarsi un posto tra i grandi: «Abbiamo già preso contatti con club anche di Serie A per fermare qualche giovane talento delle squadre Primavera. Il Parma? Sono amici, e hanno tanti ragazzi buoni per la Lega Pro. Con loro stiamo già parlando». L'entusiasmo dei piccoli grigiorossi, le promesse di qualità dalle società di vertice e... «qualche giocatore che conosca la categoria – interviene Simoni – e che abbia qualcosa da insegnare ai più giovani». «Quando parliamo di giocatori esperti – espone Giammarioli – pensiamo a ragazzi dai 23 ai 28 anni. Magari uno o due trentenni, ma devono essere integri dalla punta dei capelli alla punta dei piedi. E arrivare con grandi stimoli e spessore morale».
C'è poi l'allenatore... «C'è», sorride il presidente, ma lo presenteremo domani. Così l'attesa cresce, ma il nuovo ds non aspetta: «Abbiamo già tanti contatti avviati e dalla prossima settimana vedrete i primi acquisti».
Intanto, domani, è fissato l'incontro con i procuratori dei giocatori in scadenza: Abbruscato, Della Rocca e Caridi in particolare: «Loro lo sanno. Contratti di quel tipo non sono più nei nostri programmi. Vediamo se accetteranno le nostre condizioni, oppure troveremo loro società che li possano accontentare». Il dirigente è chiaro: «Sono finiti i tempi in cui a Cremona si veniva per prendere tanti soldi. Qualche giocatore di prestigio ci sta chiamando, ma le condizioni sono diverse. E le dettiamo noi».
E non solo sul piano finanziario. Giammarioli si trasferirà in città: «Dei calciatori io e Simoni vogliamo sapere tutto. Avere il controllo perché le regole che mettiamo vengano rispettate».
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