«Ingiusto giudicarla per 5 minuti di follia
e un rigore ingiustificato al 90'»
«Chiunque avrebbe formato per non perdere cinque partite contro le migliori squadre del campionato». Mister Pea fa scudo ai suoi alla vigilia della sfida casalinga con l'Albinoleffe: «La squadra andrà in campo per cercare di vincere, come sempre. Ma l'ansia che avverto attorno ai ragazzi mi sembra ingiustificata: non dà niente. Anzi toglie. Noi però andiamo avanti sempre più determinati e soprattutto consapevoli di quello che abbiamo fatto». Il tecnico ammette che la squadra ha «ancora margini di miglioramento» ma non intende caricare di troppe pressioni la prossima sfida con i bergamaschi. Mi pare che si dia troppo valore a cinque minuti di follia contro il Mantova e a un rigore ingiustificato che ci ha dato l'unica sconfitta con la Feralpi, dimenticanto tutte le cose positive fatte negli altri 540 minuti. Questo modo di valutare è ingiusto».
Dunque avanti per la strada intrapresa: «Questa Cremo non ha mai tradito dal punto di vista del carattere. Questa per noi era la prima cosa da far crescere. Ma vedendo come si allenano i ragazzi in settimana non mi stupisce che la domenica giochino con quello spirito. Quello che mi stupisce è la straordinaria unità d'intenti che coinvolge tutti, anche chi entra dalla panchina. La formazione? Quella la scelgo sempre dopo l'ultimo allenamento, anche in base alle caratteristiche degli avversari». Come al solito nessuna anticipazione sulle scelte tattiche: «Non è il sistema di gioco a fare la squadra - affonda Pea - quelli sono numeri che danno qualcosa di cui parlare agli amanti del pallone. Chi ama il calcio contano altre cose: equilibrio, ordine, interpretazione della gara».
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