Atmosfera di grande festa, questa mattina, a San Vitale, per la consegna delle onorificenze conferite dal Presidente della Repubblica lo scorso 2 giugno. Venti personalità della provincia di Cremona che con il loro impegno nel campo delle scienze, delle lettere, dell’economia, delle arti e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari o per meritevoli servizi prestati nelle carriere civili e militari, hanno conferito particolare lustro alla nazione ed alla comunità provinciale sono state premiate dal Prefetto Paola Picciafuochi, dal Sindaco di Cremona Oreste Perri e dal Presidente della Provincia, Massimiliano Salini. Fra coloro che hanno ricevuto il titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana anche l'amministratore delegato di Finarvedi Holding, nonché presidente dell'Ata (Arvedi Tubi Acciaio) e di Metalfer, Mario Caldonazzo, «per l'attività imprenditoriale e per l'intensa attività in ambito culturale e sociale. Caldonazzo è infatti amministratore della Fondazione Arvedi Buschini di Cremona che promuove iniziative di educazione, istruzione, assistenza sociale per lo sviluppo e il sostegno della comunità e per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della città».
Le personalità premiate – Don Vito Barbaglio (grande ufficiale), Tancredi Bruno di Clarafond (grande ufficiale), Maurizio Martinelli (commendatore), Angelo Provana (commendatore), Mario Bettini (commendatore), Mario Carlo Caldonazzo (cavaliere), Antonio Di Meo (cavaliere), Ivano Dossena (cavaliere), Palmiro Fanti (cavaliere), Col. Alfonso Ghiraldini (cavaliere), Francesca Gobbi (cavaliere), Giuliana Guindani (cavaliere), Primo Maresciallo Luogotenente Aniello Iavarone (cavaliere), Vincenzo Lotito (cavaliere), Enzo Manara (cavaliere), Luigi Maschi (cavaliere), Giorgio Masola (cavaliere), Jindra Rubasova (cavaliere), Gustavo Veneroni (cavaliere), Ernesto Zaghen (cavaliere).
Alla cerimonia hanno partecipato anche i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, anche i sindaci dei comuni di residenza degli insigniti ed esponenti del mondo culturale e religioso del territorio.
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