Con 467 voti, che corrispondono al 60,1% dei votanti, Simone Cadenazzi è stato eletto sindaco di San Daniele Po. Quarantanove anni, libero professionista, da 30 anni al lavoro con gli Enti locali. In famiglia il padre era stato assessore negli Anni 70 e il nonno sindaco a Cella Dati nel primo Dopoguerra. La sua lista “Progetto Comune” porta in Consiglio i 7 candidati più votati: Donatella Assandri, Carla Garello, Antonino Lombardo, Gaetano Magni, Anna Manini, Letizia Marenghi e Vincenzo Tufano. Restano fuori Gian Mario Ferrari, Alberto Ghisani e Clara Spotti che verranno coinvolti nelle commissioni. La più votata della lista vincente è stata Donatella Assandri con 22 preferenze seguita da Carla Garello con 21. La lista di Pierantonio Paternazzi si è invece fermata a 297 voti, pari al 38,8%. Ci sono state, infatti, anche due schede bianche e 10 schede annullate. Con Paternazzi entrano in consiglio i candidati più votati della lista “Consocere per ripartire”, ovvero Roberto Ferlenghi e Riccardo Merlo.
Sul risultato elettorale non c’erano previsioni attendibili per cui non si può dire se siano state rispettate o meno. In realtà, in paese sembrava fosse Paternazzi, più conosciuto, a godere i favori del pronostico...

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Paolo Carini

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