da non sbagliare
“Scelte” è il titolo, piuttosto emblematico, individuato dall’Associazione Industriali per la sua consueta assemblea annuale che si svolgerà il 4 novembre presso il polo fieristico di Cremona. Fra gli ospiti, il Senatore Matteo Renzi e il Presidente di Federacciai Antonio Gozzi.
Il titolo scelto fa riferimento alla direzione che l’Europa, guidata dalla seconda Commissione von der Layen, prenderà nei prossimi mesi per affrontare le enormi sfide che ha davanti: una competizione su scala globale sempre più aggressiva, una gestione assennata, pragmatica e sostenibile, anche a livello economico e sociale, della transizione green che non causi, come sta già accadendo in alcuni settori, una desertificazione industriale che avrebbe effetti devastanti, e il ruolo politico e militare che il Vecchio Continente intende recitare in futuro. Con Stefano Allegri, presidente degli Industriali di Cremona, analizziamo alcune di queste sfide che saranno al centro dell’assise del 4 novembre.
Sono state rinnovate le cariche del Parlamento europeo. L’Europa rimane un focus importante per voi. Me lo conferma?
«Come più volte ricordato, l’Europa attraverso i regolamenti e le direttive è la vera fonte legislativa per almeno il 70-80% delle leggi che vengono applicate in ogni Paese; se poi osserviamo il mandato appena terminato ci sono state delle previsioni che hanno rivoluzionato e che rivoluzioneranno la sostanza dei vari Paesi. Sottolineeremo nella nostra Assemblea, ad esempio, quanto i precetti del Green Deal rischieranno di mettere in difficoltà settori storici e strategici dell’economia...
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