Lituana di nascita e trasferitasi in Italia da 18 anni, Jurgita Gelumbauskaite ha avuto un percorso lungo e difficile per affermarsi come donna. E ancora oggi, che è assessore alle Politiche Educative del Comune di Sesto ed Uniti, deve lottare per essere presa sul serio. «C’è una citazione che mi piace molto e che sento mia: non giudicare una donna in ginocchio: non sai mai quanto è alta quando si alza. Perché credo che una donna debba sempre trovare il modo di valorizzarsi», racconta.
Qual è stata la sua storia?
«Sono arrivata in Italia per amore. Ma non è stato semplice: ero una donna, ero straniera, ero madre. Tutti fattori che portano ad essere vulnerabile, come lo sono tante donne nella mia stessa situazione. Nel mio caso non è stato neppure possibile prendere la cittadinanza italiana, perché purtroppo ancora oggi la legge lituana non permette di avere doppia cittadinanza. E questo mi limita in tante cose. E’ una delle tematiche che mi vede combattere in prima linea. Il prossimo anno ci sarà un referendum per chiedere la possibilità di avere doppia cittadinanza, e insieme alla Comunità Lituana Lombarda stiamo cercando di sensibilizzare i nostri politici su questo tema. Lo facciamo per i nostri figli, per le nuove generazioni».
(...)
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL'EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A GIOVEDÌ 9 MARZO, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
04/03/23Segue »
Il gender gap è soprattutto un fatto culturale
L'intervista - Federica Pistoia, responsabile dell’Ufficio Personale di Net4Market, fra le poche aziende in Italia con la certificazione sulla Parità di Genere, a tutto campo sulle azioni da mettere in campo per una piena valorizzazione dell’universo femminile
Cambiare si può, ma richiede un processo lungo -
07/03/23Segue »
Poste Italiane: per la festa della donna una cartolina dedicata
Disponibile nei due uffici postali con sportello filatelico della provincia di Cremona
-
10/03/23Segue »
Emma Bonino analizza la condizione della donna nel nostro Paese: «Siamo pari alla nascita, poi...»
Intervista esclusiva - Emma Bonino analizza la condizione della donna nel nostro Paese, fra conquiste e ostacoli da superare: «Responsabilità condivise e parità salariale sono fondamentali. L’8 marzo? Non ho mai apprezzato questa ricorrenza: la nostra festa deve essere tutti i giorni. Giorgia Meloni? Ognuno è libero di farsi chiamare come crede. Io mi facevo chiamare “la signora ministro”»
-
18/04/25 13:12Segue »
Il post (post) punk così sincero
Nuovo appuntamento con la rubrica Musica. Accordi & Disaccordi
made in Dublino -
18/04/25 18:44Segue »
Alla ricerca delle ‘Connessioni per il Futuro’
Scuole, ITS e aziende nell’era dell’umanesimo tecnologico, la necessità di un confronto a tutto campo per restare al passo dei tempi e guardare oltre - Segue »
-
18/04/25 18:35Segue »
«Il percorso giusto per me»
Intervista a Giacomo Minelli, iscritto al corso di Agricultural and Food Economics alla Cattolica -
30/01/25 22:30Segue »
Web e minori, quei pericoli da conoscere
Una guida pratica per i genitori e gli insegnanti ai rischi connessi all'uso di Internet e dei Social da parte dei giovani. In abbinata a Mondo Padano in edicola fino al 6 febbraio: tutto quello che c’è da sapere su social, dipendenza dalla rete, cyberbullismo, perdita di privacy.
IN ALLEGATO LA GUIDA COMPLETA "INTERNET E MINORI" -
18/04/25 18:31Segue »
Passione e motivazione
Nicolò Duca, Laurea Magistrale in Agricultural Engineering: «L’unione tra ingegneria e agricoltura mi ha catturato sin da subito»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.