in Food processing, si racconta
Dopo la Laurea triennale in Tecnologie alimentari presso l’Università di Torino, Annalisa Abellonio ha scelto l’Università Cattolica di Cremona per proseguire gli studi, iscrivendosi alla Laurea magistrale in Food processing – innovation and tradition. Abbiamo incontrato Annalisa per parlarci però di un’iniziativa speciale: in aggiunta agli studi, in questi mesi ha infatti accettato di impegnarsi nella Challenge for Agorà.
«Il Progetto Agorà dell’Università Cattolica di Cremona – ci racconta Abellonio – nasce per mettere in contatto ricerca e mondo delle imprese. In questo ambito ha organizzato una challenge, dunque una sfida, con un meccanismo molto interessante. Le aziende hanno presentato all’università idee di innovazione di prodotto o di processo a cui pensano da tempo ma non hanno mai avuto l’opportunità di affrontare. Queste sfide, opportunamente gestite da docenti tutor, sono così arrivate a noi studenti affinché trovassimo soluzioni innovative ed efficaci. Ed è questo che – sempre sotto la supervisione e con l’aiuto dei tutor – abbiamo fatto in questi mesi».
Cosa l’ha spinta ad accettare la sfida?
«La prima parola che mi si è materializzata quando ho pensato alla Challenge è opportunità. Opportunità di creare una relazione con le figure di rilievo di realtà aziendali del territorio, di evadere dal mondo prettamente teorico e nozionistico di cui noi studenti ci nutriamo quotidianamente, di rendere effettivamente tangibile ciò che si ha appreso nel lungo viaggio universitario. Di più: è finalmente l’occasione di poter prendere quelle tantissime informazioni apprese, diciamoci la verità, per lo più in modo passivo, ascoltando il disco rotto della nostra voce che ripeteva di notte all’infinito fino a memorizzarle, di prenderle e concretizzarle una volta per tutte»....
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