Ocrim rappresenta una delle tante eccellenze che il nostro territorio (e il Paese) possiede, uno straordinario patrimonio di tradizione e innovazione, di professionalità e competenze che si rigenera nel tempo, capace di competere sui mercati globali con successo a dispetto di tutti i gravi problemi, interni ed esterni, che in questi ultimi anni ne hanno ostacolato il cammino. Il 16 e il 17 settembre, dopo tre anni di assenza causati dalla pandemia, è tornato “GRANO, FARINA, E...”, l’evento più importante organizzato da Ocrim per incontrare i propri partenr sparsi un po’ in tutto il mondo. Nelle parole di Sergio Antolini, presidente della storica azienda molitoria cremonese - «incontrarvi e trascorrere il nostro tempo con voi, clienti e amici, è stata la vera ricompensa che ci fa amare il nostro lavoro» - si racchiude la filosofia di questa grande impresa, fondata nel 1945 Guido Grassi, ma più che mai proiettata nel futuro. Come aveva spiegato l’Ing. Alberto Antolini, Amministratore delegato di Ocrim, nell’intervista pubblicata sul numero di Mondo Padano del 9 settembre, l’azienda punta convintamente sul nostro Paese: «Ci servono i professionisti, gli artigiani, la piccola impresa, la grande impresa, l’agricoltura... E, venendo a noi, per fare i molini ci vuole l’industria. E bisogna riuscire a tutelare nel mondo il made in Italy autentico che va considerato – perchè lo è – un valore aggiun to». L’evento del 16 e del 17 settembre è servito per spiegare qual è la direzione che Ocrim intende seguire nei prossimi anni avendo come bussola l’Italia e il suo straordinario potenziale...
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL'EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A GIOVEDÌ 6 OTTOBRE, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
08/09/22Segue »
Ocrim: fiducia nel futuro con il made in Italy. Dopo tre anni torna "GRANO, FARINA, E..."
L'intervista - L’amministratore delegato, Alberto Antolini, riflette sui problemi di questa travagliata fase storica: «Dalle mascherine al gas, al grano, non si può dipendere dagli altri: è il limite della globalizzazione»
-
11/07/25 15:57Segue »
In ciabatte e canottiera alla Scala. Libertà? No, piuttosto, inciviltà!
Nuovo appuntamento con la rubrica "L'altro violino" -
13/06/25 17:28Segue »
“Vanni Adami”, vince Alessia Garbagni
Al teatro Filo la cerimonia di premiazione dei candidati alla Borsa di Studio. Al quinto anno al San Raffaele, attualmente impegnata all’Erasmus -
13/06/25 18:08Segue »
Un nuovo anno all’insegna del restauro
Il progetto - Presentato a fine maggio, sarà attivo nel 2025/2026. Protagonista l’Istituto Torriani, con il Cavec e sotto l’egida dell’Automotoclub Storico Italiano. Sarà destinato agli alunni del triennio dell’Ala Ponzone Cimino. Intervista a Francesca Mele, docente del laboratorio tecnologico-meccanico dell’APC: «Per conservare auto e moto, perché diventino patrimonio prezioso anche in futuro» -
04/07/25 17:57Segue »
La scelta: passione e riflessione
Ilaria Aroldi, seconda classificata per il previo "Vanni Adami 2025", al quarto anno di Medicina a Ferrara. «Mi sono subito trovata bene e ho deciso di continuare qui» -
30/01/25 22:30Segue »
Web e minori, quei pericoli da conoscere
Una guida pratica per i genitori e gli insegnanti ai rischi connessi all'uso di Internet e dei Social da parte dei giovani. In abbinata a Mondo Padano in edicola fino al 6 febbraio: tutto quello che c’è da sapere su social, dipendenza dalla rete, cyberbullismo, perdita di privacy.
IN ALLEGATO LA GUIDA COMPLETA "INTERNET E MINORI" -
11/07/25 17:12Segue »
«Cremona, non solo città del violino»
Maria Quaranta, il capoluogo al centro della tesi: «A metà tra “popular music studies” ed etnomusicologia. Questa città diventerà presto davvero universitaria»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.