sulle famiglie in pandemia»
In collaborazione con Anffas Cremona onlus
“Diritto alla Vita” anche in “Situazioni di rischio ed emergenze umanitarie” sono i due articoli della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità dei quali di occupiamo questa settimana. In particolare nell’articolo 10 si specifica che “Gli Stati Parti riaffermano che il diritto alla vita è connaturato alla persona umana ed adottano tutte le misure necessarie a garantire l’effettivo godimento di tale diritto da parte delle persone con disabilità, su base di uguaglianza con gli altri”.
Nell’articolo 11 della Convenzione Onu, invece (“Situazioni di rischio ed emergenze umanitarie”), si legge che “Gli Stati Parti adottano, in conformità agli obblighi derivanti dal diritto internazionale, compreso il diritto internazionale umanitario e le norme internazionali sui diritti umani, tutte le misure necessarie per garantire la protezione e la sicurezza delle persone con disabilità in situazioni di rischio, incluse le situazioni di conflitto armato, le emergenze umanitarie e le catastrofi naturali”.
Per approfondire con noi queste tematiche abbiamo interpellato Giampiero Griffo, co-direttore del Center for governmentality and disability studies Robert Castel dell’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Griffo, inoltre, è stato advisor nella delegazione italiana che ha partecipato alla stesura della Convenzione dell’Onu e ha fatto parte della task force per la fase 2 della Sars-Covid 19 del Consiglio dei Ministri.
Dottor Griffo, era il 13 dicembre 2006 e a New York l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottava la Convenzione ONU sui Diritti delle persone con disabilità (CRPD). Cosa rappresenta questo documento?
«Rappresenta una svolta profonda rispetto al modo di trattare le persone con disabilità. Il modo di leggere la loro condizione infatti impone ai 183 paesi che l’hanno ratificata (il 94% dei paesi membri dell’ONU) modifiche radicali nel sistema di welfare, negli strumenti di riconoscimento della condizione di disabilità e nelle forme di sostegno alla piena partecipazione di queste persone alla vita delle comunità dove vivono»....
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