Eleonora Cappalunga, 32 anni, nata a Cremona. Laureata in decorazione di interni (triennale di Brescia). Italiana espatriata, “adottata” cittadina britannica nel “lontano” 2013. Vive e lavora a Londra come Recruiter Coordinator.

Eleonora, per quale motivo ha scelto di vivere in Inghilterra?
«Mi sembra quasi che, il mio grande amore per l’Inghilterra sia nato davvero insieme a me, ed è cresciuto sicuramente a pari passo con i miei gusti musicali. Ho avuto la solida spalla di mia mamma, rockettara da sempre, e Beatles e Rolling Stones, hanno fatto sempre da colonna sonora ai miei anni da teenager, cosi come i villaggi in pietra, scogliere e castelli, spesso mostrati in film e documentari. Ha per caso guardato Bridgerton?
Il fascino della vecchia Inghilterra è, per me, quasi ineguagliabile e, il bagaglio storico e culturale, mi appassiona da sempre».

Che lavoro svolge all’estero? Da quanto tempo e in quale città?
«Sono responsabile assunzioni di una grande catena di ristoranti.
Vivo a Londra ormai da quasi 8 anni e, qui ho costruito una carriera che nacque, come per tanti, come cameriera in vari ristoranti e bar, in giro per la città. Sono sposata con un ragazzo brasiliano, ho 2 gatti stupendi e una casa mia, che amo».

Londra è una città che offre opportunità ai giovani?
«Sostengo da sempre che, probabilmente Londra è una delle città (o la città!) al mondo più aperta dal punto di vista culturale e lavorativo.
Qui puoi davvero essere chi vuoi, come vuoi. Puoi davvero costruirti il futuro che hai magari avuto paura di progettare in altri paesi e, la meritocrazia è al primo posto. A tutte le età. Cosa non può mancare? Ovviamente la voglia di lavorare».

Una terza ondata di contagi da Coronavirus è in corso in Gran Bretagna. La causa dei contagi è della variante indiana “Delta”. Il numero dei contagiati, è salito del 79% nell’ultima settimana.
Com’è la situazione nella città dove vive?
«Adesso che i contagi sono aumentati di nuovo la preoccupazione c’è, ma si pensa sempre che il peggio sia passato. Le restrizioni sono al minimo e si conta solo sulla campagna vaccinale».  

Com’è la situazione attuale negli ospedali, ricoveri e decessi da coronavirus?
«Attualmente, le ammissioni negli ospedali sono al minimo, poche le morti (24 nelle ultime 24 ore) rispetto ai casi in aumento (20mila). Questo sicuramente, dato dal successo della campagna vaccinale»....


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Ana Vera Teixeira

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