Crescono i prezzi dei prodotti alimentari nel carrello, con aumenti del 2,6% , ma nei campi e nelle stalle è speculazione al ribasso con il taglio generalizzato ai compensi pagati agli agricoltori e agli allevatori per molti prodotti, dalla carne al latte fino agli ortaggi. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti sulla base dei dati Istat che a maggio evidenziano per gli alimentari e bevande un andamento in controtendenza rispetto all’inflazione generale in calo dello 0,1.
In alcuni casi ci sono state delle difficoltà oggettive, come quelle derivanti dalla chiusura forzata di bar e ristoranti che hanno dovuto bloccare gli ordinativi ai loro fornitori. Tuttavia, si tratta di fenomeni circoscritti che non avrebbero dovuto causare una crisi generalizzata di interi comparti. I comportamenti opportunistici di molti hanno invece creato una situazione paradossale ed inaccettabile che mette a rischio il presente di molte imprese agricole ma anche le prospettive future di molte filiere agroalimentari...

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Coldiretti

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