Prigionieri in casa è una metafora della condizione esistenziale che stiamo sperimentando un po’ tutti da circa due mesi a causa del coronavirus. Fuor di metafora, si passa alla realtà: la realtà carceraria, quella abitata dai detenuti, dalla polizia penitenziaria e da operatori a vari livelli. Da sempre percepito come un “altro” mondo, distanziato dalla società civile, aveva fatto parlare di sé agli inizi della pandemia, al tempo delle prime restrizioni che avevano portato al blocco dei colloqui con i familiari: le cronache avevano registrato le gravi tensioni sorte in diversi istituti penitenziari e tra questi anche a Ca’ del Ferro. Sedate le rivolte, più nulla, tranne le notizie di un contagio a Milano, poi a Bologna, e pochi giorni fa anche a Verona, che hanno riaperto il dibattito sui rischi e sulla condizione dei detenuti al tempo dell’emergenza dove la necessità del distanziamento mal si combina con il sovraffollamento, che da sempre contraddistingue gli istituti di pena.
Attualmente nella Casa Circondariale di Cremona ci sono 418 detenuti. «C’è da dire - spiega Rossella Padula, direttrice del carcere di Ca’ del Ferro - che, in questo periodo, sono diversi i carcerati che sono usciti usufruendo di misure alternative. La Magistratura di Sorveglianza con la collaborazione del Carcere e grazie alle ultime normative in tema di detenzione domiciliare si è adoperata moltissimo affinchè tutti coloro che erano nelle condizioni giuridiche di pena indicate e che avevano dei riferimenti all’esterno potessero andare in detenzione domiciliare. A questi vanno aggiunte anche le persone che si trovavano in condizione di salute tali da richiedere o una detenzione domiciliare oppure un differimento di pena»...
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL'EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A GIOVEDI 30 APRILE, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
05/12/19Segue »
Ritrovare la strada
Il Percorso 5 sensi fa tappa nel carcere di Ca’ del Ferro: le attività, il lavoro, le reti territoriali in un ottica di reinserimento del detenuto. Il lavoro con la Cooperativa Nazareth: occasione di cambiamento -
25/11/19Segue »
Rossella Padula: «Il nuovo modello di carcere "aperto" è una sfida per tutti»
L'intervista - La Direttrice della Casa Circondariale di Cremona a tutto campo sull'universo penitenziario e sul suo rapporto con la comunità ed il territorio che lo ospitano. Mercoledì 27 novembre l'evento legato al percorso "5 sensi". Cremona abbinata all'olfatto -
06/05/20Segue »
Computer in dono ai detenuti di Cremona grazie alla partnership fra Ufficio scolastico e C2 Group
Il dirigente dell’Ust Fabio Molinari: «Un contributo importante per i programmi di istruzione e formazione a distanza pianificati dall'istituto penitenziario»
-
27/06/25 13:01Segue »
Un invito a salpare
Nuovo appuntamento con Musica! Accordi&Disaccordi: Mare Nostrum
Lo sguardo verso l’orizzonte -
13/06/25 17:28Segue »
“Vanni Adami”, vince Alessia Garbagni
Al teatro Filo la cerimonia di premiazione dei candidati alla Borsa di Studio. Al quinto anno al San Raffaele, attualmente impegnata all’Erasmus -
13/06/25 18:08Segue »
Un nuovo anno all’insegna del restauro
Il progetto - Presentato a fine maggio, sarà attivo nel 2025/2026. Protagonista l’Istituto Torriani, con il Cavec e sotto l’egida dell’Automotoclub Storico Italiano. Sarà destinato agli alunni del triennio dell’Ala Ponzone Cimino. Intervista a Francesca Mele, docente del laboratorio tecnologico-meccanico dell’APC: «Per conservare auto e moto, perché diventino patrimonio prezioso anche in futuro» -
27/06/25 16:07Segue »
«La mia manualità per salvaguardare la memoria storica»
Valentina Piardi, gli studi, la professione e i lavori più importanti a Brescia, al Santuario di Caravaggio e al liceo Manin -
30/01/25 22:30Segue »
Web e minori, quei pericoli da conoscere
Una guida pratica per i genitori e gli insegnanti ai rischi connessi all'uso di Internet e dei Social da parte dei giovani. In abbinata a Mondo Padano in edicola fino al 6 febbraio: tutto quello che c’è da sapere su social, dipendenza dalla rete, cyberbullismo, perdita di privacy.
IN ALLEGATO LA GUIDA COMPLETA "INTERNET E MINORI" -
27/06/25 15:25Segue »
Gli studenti del Master SMEA chiudono il corso di marketing
Processi, strategie di mercato e opportunità di sviluppo
con due aziende cremonesi, Oleificio Zucchi e La Linea Verde
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.