È il vero melting pot dell’equitazione americana, l’unica occasione annuale in Europa dove si incontrano e si confrontano le tante anime di questo mondo variopinto e divertente, ma anche tecnico e dotato ormai di una sua precisa rilevanza in fatto di business. È il Salone del Cavallo Americano, anche quest’anno in calendario a fine maggio, dal 24 al 26, sempre nella collaudatissima location di Cremona Fiere: un’appuntamento che per gli appassionati ricorre ormai fisso e irrinunciabile come un Natale o un Capodanno. Qui chi ama Statson e chaps è sicuro di sentirsi sempre a casa e di poter godere del suo “versante western” preferito, ma anche di trovare ogni volta qualche sorpresa da scoprire: nelle molte arene di gara, frequentate ogni anno da cavalli sempre diversi e sempre migliori, tra i negozi del padiglione shopping, nella vasta area dedicata ai più piccoli o in quella scoppiettante della musica e della country dance, dove convergono i migliori dj italiani e centinaia di ballerini, e dove proprio come nella famosa pellicola con il grande John Travolta Urban cowboy, chiunque tra i visitatori potrà sfidare se stesso e gli amici in una prova di resistenza sul toro meccanico.
Chi più Derby ha, più ne metta
Il Salone del Cavallo è da sempre la “patria” dei grandi Derby europei: quello di reining, con la sigla Irha-Nrha e un added money di oltre 110mila euro, e poi quelli con l’affascinante presenza della mandria in campo gara: reined cow horse (Ercha), cutting e team penning. I Derby sono il secondo aged event nella vita di un cavallo americano, e spesso proprio le gare dove la qualità più viene a galla in soggetti che solo con la maturazione tirano fuori il meglio di sé. Bisseranno inoltre la scenografica e numerosa presenza del 2018 i Campionati Europei di Barrel Racing e Pole Bending.
La sezione reining di quest’anno poi, oltre alle consuete gare ancillary (in palinsesto anche per tutti gli altri sport che disputeranno a Cremona alcune delle più frequentate tappe dei loro Campionati) e ai Cri*** per seniores, juniores e young riders, di selezione per i Mondiali e gli Europei Fei in programma a Givrins, in Svizera, a luglio, ha in serbo anche una novità assoluta, prevista il sabato mattina: la tappa inaugurale della Global Youth Reining Cup, circuito a inviti riservato a ragazzi dai 12 ai 18 anni, dove ogni Paese sarà rappresentato da un singolo cavaliere e il cui ideatore, Joao Marcos del Cardinal Reining Horses Usa, oltre alla partecipazione degli youth Europei prevede arrivi da Argentina, Brasile, Chile, Messico, Paraguay, Uruguay, Usa e forse Australia e Canada.
A 360° per i ragazzi
Rimanendo in tema di equitazione giovanile, al Salone 2019 è in programma la seconda tappa nazionale Wsga, parte di un tenerissimo e divertente - ma anche tecnicamente ben strutturato - circuito riservato ai pony e ai cavalieri in erba nelle discipline western. Chi invece a cavallo non è ancora mai salito potrà provare a farlo con il Battesimo della sella, sorvegliato e aiutato da operatori specializzati. I bambini e i ragazzi, insieme alle loro famiglie, troveranno inoltre nuovamente ad attenderli l’area ludico-didattica Casa di Torroncina: una vera e propria dimora del pony in cui comprendere “toccandolo con mano” come vivono i cavalli, che cosa mangiano, come e dove dormono, come “si vestono” e tutto quello di cui hanno bisogno con l’aiuto di simpatici ponetti e di esperti in etologia, veterinaria ed equitazione western in generale.
Torna anche la Fabbrica degli Acchiappasogni, un laboratorio “sostenibile” dove i bambini, assistiti dalle operatrici e se lo desiderano anche insieme a mamma e papà, potranno costruire e decorare il proprio “Dreamcatcher” personale, utilizzando materiali naturali oppure di recupero, e decorandolo secondo il proprio personale gusto per i colori. Non mancheranno infine l’indiano Takahoma con i suoi racconti e i suoi giochi, il pianista “da saloon” Piero Chiti ed esilaranti pillole di spettacolo equestre a misura di bambino.
Divertimento in numeri
Sempre interessante e importante la sezione di clinics e dimostrazioni tenuta da International Horseman Academy e dedicati a come comprendere a fondo i nostri cavalli per poter ottenere da loro, ma soprattutto con loro, le prestazioni più divertenti e fruttifere; e troppo spazio sarebbe necessario per elencare tutti gli ulteriori scorci di divertimento e le curiosità da vedere, provare, comperare, assaggiare.
L’imponente kermesse occuperà 4 grandi padiglioni, per un totale di 70mila metri quadrati di area totale, di cui 20mila di area shopping, e vedrà allestiti 4 campi gara e 5 campi prova - stendendo 7mila metri cubi di sabbia e montando oltre due chilometri e mezzo di transenne - con tribune per 5mila posti. Gli atleti (che saranno circa 1200 con 1100 cavalli), si cimenteranno in 11 diverse discipline dell’equitazione americana per un totale di 88 classi e con un montepremi che supera i 205mila euro cui si aggiungono premi in oggetti (per esempio selle di pregio) e il payback che proviene dalle iscrizioni. Per la parte musicale, sulla grande pista in legno da 1250 metri quadrati sono attesi 3000 ballerini e ben 40 saranno i djs alla console. 51 gli sponsor che sostengono questa grande manifestazione, e 34 i media partners. Oltre 100 le persone dello staff necessarie a far funzionare la complessa macchina organizzativa. Più di 20mila, infine, i visitatori attesi ai cancelli.
Tutte le infos su www.salonedelcavallo.com.
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