Se devo essere sincera tutta questa storia delle mimose, di questa giornata istituita per ricordare i diritti delle donne, oggi mi sembra un po’ una presa in giro. Se mi guardo intorno, noto piuttosto un’involuzione, una repressione dei diritti di tutti indi delle donne. Nonostante la loro forza, culturalmente e socialmente le donne vengono ancora oggi considerate persone fragili, persone da guidare, da sottomettere. Questo è il mio pensiero. Devo dire che per quella che è stata la mia esperienza di vita, invece, la donna ha una potenza e una forza incredibili: lo dimostra nella vita di ogni giorno. Ecco perchè alle giovani donne mi sento di dire: abbiate spirito critico. Siate consapevoli di quanto succede intorno, non fatevi condizionare dall’ipocrisia. Andate all’essenza delle cose con l’obiettivo di riuscire a distinguere il bene dal male, il vero dal falso. Non sono ottimista sul futuro delle nuove generazioni. Non stiamo aiutando le giovani donne a fare scelte consapevoli. E’ una società che cambia molto radicalmente ed è difficile starci dietro. Sono spaventata quando mi guardo intorno e vedo troppo menefreghismo, superficialità, incomunicabilità...
Tina Maffezzoni
Ostetrica
Operatrice umanitaria
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