Saldi estivi 2018 al via. In Lombardia si comincia sabato 7 luglio e si proseguirà per i successivi sessanta giorni. Un momento importante per le attività che sperano in una boccata d’ossigeno per gli affari. L’Osservatorio economico di Confesercenti ha stimato una spesa media di 95 euro a persona, che potrebbe tradursi in un ammontare complessivo di vendite pari a 323 milioni di euro in regioni come Lombardia ed Emilia Romagna. Inizialmente, lo sconto applicato dovrebbe oscillare mediamente tra il 30% e il 50%.
«Il tempo dei saldi - conferma Giorgio Bonoli, direttore di Confesercenti della Lombardia Orientale sede di Cremona - è sempre delicato: rappresenta un approdo per tante realtà imprenditoriali del commercio che di fronte ad una pressione fiscale sempre pesante possono sperare in una boccata d’ossigeno per riuscire a fare quadrare i conti». Su questo orizzonte però si staglia l’incognita della concorrenza di centri commerciali, outlet (dove si sono registrati anche dei ribassi anticipati) e soprattutto e-commerce che nell’ultimo anno ha registrato cifre in forte crescita.
«C’è sicuramente ottimismo e speranza - spiega Bonoli - l’obiettivo è quello di fare meglio rispetto all’’estate scorsa, ma occorre tenere presente il mercato on line che purtroppo negli ultimi mesi sta acquistando sempre più terreno».
Gli fa eco il presidente di Confesercenti della Lombardia Orientale sede di Cremona Agostino Boschiroli che vede nei saldi un momento di conferma di una maggiore stabilità economica: «Dopo dieci anni di crisi durante la quale le attività sono state messe a dura prova - afferma - questo periodo potrebbe essere la cartina tornasole per verificare l’avvio di una ripresa economica. Per lo meno è ciò che mi auguro: i segnali ci sono e nonostante i tanti competitors, i clienti dimostrano di sapere premiare certe attività basate su un contatto diretto e fidato e di volere tornare ad un commercio sì tradizionale, ma più ragionato. In questo cammino la nuova regolamentazione del settore e le campagne come “Libera la Domenica” che Confesercenti sta portando avanti con forza sono sicuramente tasselli decisivi».
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
16/01/19Segue »
C’è tanta voglia di fare shopping, anche se...
Commercio - I saldi invernali partono bene. Pisacane (Asvicom Sistema Impresa): «Primi riscontri positivi nonostante i problemi. Da affrontare e-commerce e periodo inadatto». Vittorio Principe (Confcommercio): «Meno acquisti, ma più pesanti. Auspico una ripresa solida». Giorgio Bonoli (Confesercenti): «Grande affluenza nel primo weekend. I nodi? Servizi, affitti e parcheggi» -
04/07/19Segue »
E’ tempo di saldi estivi
L'evento - Sabato 6 luglio iniziano le vendite sottocosto. Le aspettative delle associazioni di categoria. Antonio Pisacane (Asvicom Sistema Impresa): «Servirebbe «uno shock commerciale». Vittorio Principe (Confcommercio): «La primavera è stata un disastro». Boschiroli (Confesercenti): «Necessarie scelte più coraggiose»
- Segue »
-
12/03/20 23:45Segue »
"Uniti per la provincia di Cremona": il territorio si mobilita per i nostri ospedali
Nasce l'associazione promossa dalle forze economiche del territorio, Fondazione Arvedi – Buschini, la Libera Associazione Agricoltori Coldiretti, Associazione Industriali, Confartigianato Cremona e Confartigianato Crema, Libera Artigiani di Crema, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Confcooperative, per raccogliere fondi in sostegno dei nostri operatori sanitari in trincea contro il coronavirus -
06/10/23 15:08Segue »
«Vaccinarsi con fiducia»
Intervista alla dottoressa Laiolo, responsabile dell’Unità Operativa
Vaccinazioni dell’Asst di Cremona -
17/05/24 12:54Segue »
Qualità dell’insegnamento al top
Alessandra Origani: da Padova a Cremona, quindi l'approdo alla Radio Svizzera Italiana. «I professori sono molto preparati e la comunità degli studenti affiatata» -
10/05/24 14:23Segue »
«Tra accademia e cultura»
Matteo Agnesi ha partecipato a “In conversation with globalization”. L’università di Bergamo con quella di Stoccarda per studiare a Mumbai -
17/05/24 12:58Segue »
La cura è un luogo aperto
Tre infermieri raccontano l’esperienza svolta presso il Servizio psichiatrico, in carcere e a casa di persone fragili. Due studenti condividono i primi approcci con il reparto: contesti diversi, a volte difficili, in cui muoversi in punta di piedi
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.