Continua la prima edizione del Festival della mostarda in programma nel week end del 3 e 4 ottobre con un ricco carnet di eventi volti a far conoscere al grande pubblico uno dei prodotti simbolo della gastronomia tradizionale del territorio.
Obiettivo del Festival, nato dalla collaborazione fra Camere di Commercio di Cremona e Mantova con il fondamentale supporto di Regione Lombardia è la valorizzazione di un prodotto culinario tipico dell’Italia settentrionale, la cui valenza si presta a nuove e creative interpretazioni in cui la tradizione gastronomica incontra la cucina contemporanea.
“La produzione di mostarda – afferma il presidente della Camera di Commercio di Cremona Gian Domenico Auricchio - riveste una significativa rilevanza economica sul territorio, con un mercato stimato in oltre 10 milioni di euro, un valore che può essere senz’altro aumentato attraverso nuove modalità di impiego, che coinvolgano non solo l’Italia settentrionale, oggi mercato di riferimento quasi esclusivo del prodott. Iniziative come quella di oggi vanno proprio in questa direzione e rappresentano un’occasione importante di promozione del territorio, divenendo elemento di traino anche ai fini dello sviluppo di un turismo di qualità. “
Dopo il convegno Le mostarde nella cultura del cibo – una storia gastronomica padana che si è tenuto nella mattinata di sabato in collaborazione con la Delegazione di Cremona dell’Accademia Italia della Cucina, il pomeriggio di sabato si è svolto all’insegna delle presentazioni e delle degustazioni presso i locali della Camera di Commercio di Via Solferino in cui si sono alternati i produttori de Le Tamerici, Il Poeta Contadino, Sperlari, Fieschi, Contini, Luccini e Leccornie Doc, oltre all’esposizione degli altri produttori tra cui Vergani, Barbieri di Voghera e il Consorzio Agrituristico mantovano. Il pubblico presente ha molto apprezzato gli interventi dei produttori e della delegata Onaf, Annalisa Rebecchi, che ha parlato degli abbinamenti della Mostarda con i formaggi.
Le degustazioni organizzate dalla Camera di Commercio in collaborazione con la Strada del Gusto Cremonese e gli Istituti Einaudi e Stanga, hanno evidenziato l’interesse dei tanti visitatori per un prodotto che può trovare nuove modalità di consumo, slegate alla stagionalità che finora ne ha contraddistinto l’utilizzo.
Il programma degli eventi di Cremona del Festival della Mostarda si chiude questa sera alle 20.00 al Teatro Ponchielli con la serata CREMONA PER UGO, realizzata in collaborazione con il Comune di Cremona, dedicata al grande Ugo Tognazzi e alla sua passione per la cucina, con la mostarda protagonista non solo nei suoi ricordi cremonesi, ma anche della cucina di tradizione. Anche presso il Teatro saranno attuate degustazioni di mostarda in collaborazione con la Strada del Gusto Cremonese e gli Istituti Einaudi e Stanga.
Il coinvolgimento nel progetto di 23 ristoratori cremonesi e 7 mantovani che dal 25 settembre al 4 ottobre hanno proposto menu a tema imperniati sulla mostarda ha ulteriormente contribuito a valorizzare un’antica tradizione alimentare, con significativi effetti anche dal punto di vista della promozione turistica del territorio e positive ricadute dell’economia locale.
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