«Andare al bocciodromo per la preghiera? Si può fare. Ma si deve tenere presente da subito che si tratterebbe di una condizione provvisoria: noi continuiamo a perseverare nella nostra idea di costruire un centro islamico a Crema». Lo dice il presidente della comunità islamica cremasca, Bouzaiane Dhaouadi, di ritorno da un viaggio di lavoro in Tunisia e in attesa di essere convocato dal sindaco Stefania Bonaldi per parlare della soluzione che si è materializzata nei giorni scorsi.
«Ero all’estero per lavoro e sono tornato martedì. Non sapevo di quel che era accaduto e sono stato avvertito - continua il Presidente - dai miei conoscenti. Adesso valutiamo».
Ma c’è un appuntamento con le istituzioni che potrebbero ufficializzare la soluzione.
«Come si sa, noi dobbiamo lasciare l’appartamento di via Mazzini entro il 30 settembre. Quindi abbiamo bisogno di una nuova sede per la preghiera. In via Mazzini avevamo un centro islamico».
Ma sareste disposti ad andare al bocciodromo?
«Bisogna capire quanto ci costa»...
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