Sarà inaugurata oggi, venerdì 20 settembre la mostra “Frattura (ricomposizione)” di Giorgio Palù in due differenti location: la Chiesa di San Carlo (via Bissolati, Cremona, ore 19), e a seguire presso Il Triangolo Galleria d’arte (vicolo della Stella, 14). La mostra sarà presentata dal curatore e critico d’arte Luca Beatrice, alla presenza dell’artista e architetto Giorgio Palù. In questa nuova mostra dal titolo “Frattura (ricomposizione)” Palù, realizza con le sue opere, sperimentazioni formali e polimateriche, utilizzando materiali diversi tra resine, ferri, cristalli, marmi, legni, cemento, metalli, acciaio, facendo emergere costantemente l’idea di superfici non unitarie, emozioni frammentarie che sembrano fatte apposta per porre domande sempre più stingenti sull’urgenza ambientale, e farci riflettere su come le fratture antropocennee stiano causando danni irreparabili al nostro pianeta. «Palù - scrive Luca Beatrice nella presentazione - ha nei confronti dell’arte un approccio necessario, considerandola parte integrante della propria ricerca sui materiali e sulle reazioni innescate in un processo di scambio con il mondo reale. Se l’architettura prevede un “attraversamento”, dunque un utilizzo, da parte dell’uomo, l’arte non si presenta che come frammento di un’esperienza dove il sentire si mescola con la riflessione, l’istinto con la ragione, l’impatto violento con la teoria speculativa... Oggi non c’è più ragione per separare l’arte dall’architettura...

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