Torna venerdì 28 Settembre l’appuntamento con la Ricerca.
In una nuova cornice, quella del Museo di Storia Naturale a palazzo Affaitati, il Comune di Cremona in collaborazione con il Politecnico di Milano – Polo di Cremona, l’Università Cattolica del Sacro Cuore – Sede di Cremona, l’Università degli Studi di Brescia – Sede di Cremona (Istituti Ospitalieri – ATS) e l’Università degli Studi di Pavia – Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali – Sede di Cremona organizza la Notte Europea dei Ricercatori.
Si tratta di un ricco programma di iniziative rivolte sia alla cittadinanza che ai più piccoli con laboratori interattivi che possano stimolare il loro interesse verso il mondo della ricerca scientifica.
In particolare questo il programma del Polo di Cremona del Politecnico di Milano.
MATTINO (per i bambini delle scuole primarie su prenotazione)
· Dalle 9 alle 12 - Laboratorio proposto in collaborazione con l’Università Cattolica “I motori invisibili. Come i batteri producono cibo ed energia”
· Dalle 9 alle 12 - Mostra “Il Medioevo dell’Informatica: dal mainframe al personal computer” con laboratorio interattivo “Il mio PC visto da dentro”
POMERIGGIO (per tutti ad ingresso libero)
· Dalle 15 alle 19 - Mostra: “Il Medioevo dell’Informatica: dal mainframe al personal computer”
· Dalle 15 alle 16 - Seminario per docenti proposto in collaborazione con l’Università Cattolica “Il DNA detective tra computer e laboratorio”
· Dalle 16 alle 17 - Seminario per docenti proposto in collaborazione con l’Università Cattolica “Sostenibilità ambientale ed economia circolare: le acque reflue possono tramutarsi da rifiuto a risorsa”
· Dalle 16 alle 17 - Laboratorio sull’acustica musicale e ascolto spaziale in cuffia (riproposto anche dalle 17.30 alle 18.00)
· Dalle 17 alle 17.30 - Seminario “Incontro tra arte liutaria e Information Technology: studio dell’acustica degli strumenti ad arco”
· Dalle 18 alle 19 - Seminario “Innovazione digitale per Ristoranti e Bar”
La mostra “Il Medioevo dell’Informatica: dal mainframe al personal computer”
Ospitata per la prima volta nei locali messi a disposizione dal Museo di Storia Naturale di Cremona, la mostra “Il Medioevo dell’informatica: dal mainframe al personal computer” verrà inaugurata durante l’evento “La Notte Europea dei Ricercatori 2018”.
La mostra nasce dalla volontà di recuperare dai depositi del Polo di Cremona del Politecnico di Milano tutto il materiale informatico oramai a buon titolo considerato storico che, a partire dai primi anni ’90, è stato raccolto e custodito a seguito della sua dismissione da parte di aziende private e degli enti pubblici locali durante le normali operazioni di aggiornamento tecnologico.
Questa operazione di recupero della memoria delle passate tecnologie è importante anche per capire quanto l’evoluzione dell’informatica sia stata travolgente nel giro di pochi lustri. Può anche essere la scoperta (o la riscoperta) di materiali un tempo considerati precursori dei tempi che, con il progresso in questo campo, sono sì diventati anacronistici, quasi buffi a causa del loro aspetto, delle loro dimensioni e prestazioni, tuttavia indispensabili per raggiungere, attraverso le tappe della loro evoluzione, i livelli tecnologici odierni.
La mostra, visitabile negli orari di apertura del Museo, sarà esposta fino al 5 ottobre poi avrà una collocazione definitiva presso il Polo Territoriale di Cremona del Politecnico di Milano.
Oltre alla mostra, di mattina per le scuole primarie, è stato pensato un laboratorio denominato “Il mio Pc visto da dentro” nel quale gli alunni delle classi quarte e quinte potranno vedere nel dettaglio come è costituito un moderno calcolatore e riconoscere tutti gli elementi costituenti.
Nel pomeriggio del 28 settembre verranno organizzate delle visite guidate.
I materiali
La mostra vedrà esposti circa 50 pezzi che datano dai tardi anni ’70 fino ai primi anni ’90 del secolo scorso (prima dell’avvento del sistema operativo Windows 95) e sono suddivisibili in tre filoni distinti: i mainframe, dedicati al calcolo centralizzato per la gestione di applicazioni critiche e di grandi quantità di dati, i minicomputer/workstation elaboratori in voga negli anni ‘80 e ‘90 i cui costi e prestazioni stavano ad un livello inferiore ai mainframe ed infine le prime generazioni di personal computer nell’accezione che tutt’oggi diamo ai calcolatori.
A corollario dell’esibizione dei dispositivi completi, è prevista l’esposizione di altro materiale: processori, schede, dispositivi di memorizzazione e manualistica.
La partecipazione a tutti le iniziative della Notte Europea dei Ricercatori è gratuita.
Il programma completo della Notte Europea dei Ricercatori è disponibile al seguente link:
https://informagiovani.comune.cremona.it/content/notte-europea-dei-ricercatori-2018
Sito della manifestazione: http://www.meetmetonight.it/
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