le preghiere e i due giovani con vesti luminose
La conquista del carroccio dell’esercito nemico segnalava la fine della battaglia e ne stabiliva il vincitore. Già in uso dai Longobardi, a Milano negli anni Trenta dell’XI secolo l’oggetto si carica di un significato anche religioso: la croce d’oro issata sull’albero più grande, posizionata sotto lo stendardo della comunità indicava la presenza divina in battaglia e la sua protezione sull’esercito cittadino. Il carroccio era un grande carro coperto con un manto scarlatto, tirato solitamente da buoi vestiti di coperte bianche di raso su cui spiccava una grande croce rossa. Su di esso viaggiava il cappellano dell’esercito e un nobile che avvisava l’esercito attraverso i rintocchi di una campana. La presa del carroccio di Milano da parte dei cremonesi segna la fine della battaglia denominata “delle Bodesine” del 1213 che vede la sola città del fiume Po scontrarsi con Crema, Lodi, Como, Novara, Piacenza, Alessandria capeggiate dalla grande città di Milano.
Causa scatenante della battaglia è la perdita di controllo su numerosi territori da parte delle città alleate a Milano in favore di Cremona. Nei primi anni dell’XI secolo, una delicata operazione nel definire le corone del Regno d’Italia, di Germania e del ducato di Svevia richiede l’intervento del papa Innocenzo III che, per mantenere divisi i territori incorona nel 1209 Ottone IV di Brunswick imperatore del Sacro Romano Impero consolidando,...
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A GIOVEDì 8 GIUGNO, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
© Riproduzione riservata
-
11/07/25 15:57Segue »
In ciabatte e canottiera alla Scala. Libertà? No, piuttosto, inciviltà!
Nuovo appuntamento con la rubrica "L'altro violino" -
13/06/25 17:28Segue »
“Vanni Adami”, vince Alessia Garbagni
Al teatro Filo la cerimonia di premiazione dei candidati alla Borsa di Studio. Al quinto anno al San Raffaele, attualmente impegnata all’Erasmus -
13/06/25 18:08Segue »
Un nuovo anno all’insegna del restauro
Il progetto - Presentato a fine maggio, sarà attivo nel 2025/2026. Protagonista l’Istituto Torriani, con il Cavec e sotto l’egida dell’Automotoclub Storico Italiano. Sarà destinato agli alunni del triennio dell’Ala Ponzone Cimino. Intervista a Francesca Mele, docente del laboratorio tecnologico-meccanico dell’APC: «Per conservare auto e moto, perché diventino patrimonio prezioso anche in futuro» -
04/07/25 17:57Segue »
La scelta: passione e riflessione
Ilaria Aroldi, seconda classificata per il previo "Vanni Adami 2025", al quarto anno di Medicina a Ferrara. «Mi sono subito trovata bene e ho deciso di continuare qui» -
30/01/25 22:30Segue »
Web e minori, quei pericoli da conoscere
Una guida pratica per i genitori e gli insegnanti ai rischi connessi all'uso di Internet e dei Social da parte dei giovani. In abbinata a Mondo Padano in edicola fino al 6 febbraio: tutto quello che c’è da sapere su social, dipendenza dalla rete, cyberbullismo, perdita di privacy.
IN ALLEGATO LA GUIDA COMPLETA "INTERNET E MINORI" -
11/07/25 17:12Segue »
«Cremona, non solo città del violino»
Maria Quaranta, il capoluogo al centro della tesi: «A metà tra “popular music studies” ed etnomusicologia. Questa città diventerà presto davvero universitaria»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.