Un convegno in Seminario accende nuova luce sulla figura del sacerdote che contribuì alla fondazione della Scuola Internazionale di Liuteria
Un aspetto poco conosciuto ma sicuramente estremamente importante per la storia della liuteria cremonese è quello individuato da Fabio Perrone nell’attività di monsignor Angelo Berenzi, noto per essere il fondatore del museo che ancora oggi porta il suo nome presso il Seminario vescovile di Cremona. Tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento Berenzi fu infatti tra i promotori della rinascita della liuteria bresciana e cremonese che, quasi mezzo secolo dopo, porterà alla fondazione della Scuola Internazionale di liuteria. A questo incessante lavoro, svolto da Berenzi nelle sedi accademiche e presso le amministrazioni comunali di Brescia, Salò e Cremona, è stata dedicata la conferenza che Fabio Perrone ha tenuto la scorsa settimana presso la Biblioteca del seminario vescovile di Cremona, sul tema “La scintilla del genio: la liuteria per Angelo Berenzi (1853-1925)”
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Fabrizio Loffi

