Il Latina batte il Carpi per 2-0
e si aggiudica il titolo nazionale
Per un giorno il Centro sportivo “Giovanni Arvedi” si tinge di nerazzurro. È il Latina infatti ad aggiudicarsi il titolo 2013 del campionato nazionale Dante Berretti al termine della Final-four che la Lega Pro ha organizzato proprio a Cremona.
L'atto conclusivo è stata la finalissima per lo scudetto che ha visto la formazione pontina sfidare il Carpi e prevalere per 2 a zero grazie a due reti messe a segno nel secondo tempo.
Nel primo tempo vince infatti la tensione per i ventidue in campo che si giocano il primo titolo importante della loro giovane carriera. Atteggiamenti diversi per le due formazioni: Latina più manovriero che cerca di attivare attraverso il fraseggio la velocità del suo tridente, Carpi più guardingo e pronto a rovesciare rapidamente l'azione difensiva in offensiva. Nelle prima battute è la squadra di mister Ghirotto a guadagnare campo, ma con il passare dei minuti, sotto una pioggia battente, l'intensità dei ragazzi di Garzon prende il sopravvento e sono gli emiliani ad attaccare con più continuità. La squadra in divisa rossa affonda di preferenza sulla sinistra, dove si muovono in sincronia Pavarotti e Teggi.
Le occasioni vere e proprie però arrivano soltanto da opalla inattiva. La più ghiotta della prima frazione capita sul piede di Furini. Il difensore centrale trova lo spazio per colpire nel cuore dell'area sugli sviluppi di un corner ma non inquadra lo specchio.
Si va così al riposo, dopo la coda del temporale, con poche altre emozioni e la sensazione di un Carpi più in partita.
In avvio di ripresa, però, prima ancora di annotare le variazioni tattiche approntate dai tecnici nelle spogliuatoi arriva l'episodio che sblocca il match a favore del Latina. Peressini ruba il tempo a Truffelli che lo atterra all'altezza del lato corto dell'area. L'attaccante si incarica del calcio di punizione: traiettoria rasoterra che sbuca tra decine di gambe nell'area di porta. Furini – fin lì tra i migliori in campo – se la trova sui piedi all'improvviso e senza volerlo batte il proprio portiere Guerci. La partita cambia volto e prende un'inerzia tutta nerazzurra. La reazione del Carpi è più di pancia che di idee e negli spazi che si allargano vanno a nozze i tre interessantissimi attaccanti pontini. Addessi, il più giovane (classe '95) è il più seguito da osservatori e marcatori, ma ad incidere è soprattutto Pagliaroli (classe '94) che brucia in velocità Occhi, entra in area, e viene atterrato dal tentativo di recupero dello stesso terzino biancorosso. Rigore netto che Peressini trasforma con freddezza. Sul 2-0 la finale è in pieno controllo del Latina che fa bella mostra delle sue doti di palleggio e con un uomo in più a centrocampo tiene lontani i pericoli dall'area di rigore. Anzi è l'ottimo portiere del Carpi, Guerci, a dover fare gli straordinari per negare il tris a Pagliaroli prima e Bucciarelli poi. Anche perché nel frattempo la squadra di Garzon resta in dieci. Rosso diretto per Truffelli che si lascia andare ad un gesto di nervosismo spintonando un avversario. Nel parapiglia applausi per Furini che (19 anni) dal campo va a zittire parenti e amici che iniziavano ad accapigliarsi in tribuna, come nella peggior tradizione italiana.
Il finale di partita, con gli emiliani in inferiorità numerica e frustrati dal doppio svantaggio, sono il tappeto rosso con cui il Latina arriva al meritato successo finale. Un grande impresa per i ragazzi di Ghirotto che hanno espresso il miglior calcio di questa Final-four, a cui sono arrivati superando per la sorpresa di tutti la superfavorita Lecce.
Onore al Carpi, che se ne torna a casa con un prestigioso secondo posto al termine di una finale comunque appassionante che il pubblico di Cremona ha mostrato di apprezzare.
TABELLINO:
CARPI: Guerci, Truffelli, Nobile, Rossignoli, Furini (7' st Lamberti), Occhi, Zivkov (17' st Conforti), Negri, Rossi, Teggi, Pavarotti (39' st Corso). A disposizione: Gebrewahid, Ferri, Dallari, Sarzi Puttini. All. Garzon
LATINA: Spilabotte, Anastasio, Tomei, Berti, Iannella, Celli, Addessi (37' st Assorati) , Barbazza, Peressini, Blandino (15' st Bucciarelli), Pagliaroli (28' st Placidi). A disposizione: Forzati, Manni, Cosimi, Fedeli. All.: Ghirotto
ARBITRO: Brasi di Seregno (assistenti: Leali di Brescia e Maspero di Como)
ESPULSO: Truffelli (C) al 31' st
RETI: 2' st (aut.) Furini, 17' st (rig.) Peressini
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