C'è chi riapre la propria sala e chi rinvia la decisione perché concentrato - fino al prossimo 28 settembre - su un altro progetto. È il caso di Giorgio Brugnoli, attuale gestore dell’Arena Giardino, occupato - dal giugno scorso - in quella che è la sua prestigiosa rassegna, ormai tradizionale per Cremona e per i cremonesi: il cosiddetto “cinema sotto le stelle”. «Ancora non ho un’idea precisa in merito alla riapertura dell’altro spazio che ho in gestione, ovvero il “CineChaplin” - informa Brugnoli -: dopo il 28 settembre mi concederò una breve pausa, e soltanto allora prenderò una decisione certa». Nell’attesa di una comunicazione ufficiale, Brugnoli offre un’analisi in merito ai risultati ottenuti nel corso dell’estate circa l’affluenza degli spettatori e il rispetto delle regole imposte agli esercenti cinematografici a causa della pandemia. «Sono franco: benché si sia trattato di un’estate assolutamente anomala, l’afflusso di spettatori è stato soddisfacente. Gli appassionati si sono rivelati molto rispettosi delle prescrizioni e, come ogni anno, hanno dimostrato un buon attaccamento nei confronti del mio lavoro, svolto con professionalità nel tentativo di rinnovare quella che io chiamo la “magia del cinema”»...



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Fabio Canesi

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