Profumo di fusione a cavallo tra la Seconda e la Terza categoria: il vento del sodalizio soffia in terra cremonese su Cicopieve e Sospirese, le quali, proprio secondo le ultime indiscrezioni, sarebbero più che interessate ad accorparsi.
E c’é di più. Come timoniere per il nuovo collettivo, che calcherebbe appunto i campi della Seconda, è in pole position quello Andrea Lorenzini, ex tecnico della Bassa Bresciana, che ha centrato due storiche promozioni consecutive con il team bresciano, approdando in Promozione.
Riguardo l’ipotesi fusione abbiamo contattato i patron delle due società i quali, pur mantenendo un atteggiamento prudente al riguardo, non hanno smentito tali voci. Sergio Genzini, presidente del club di Pieve San Giacomo, parla solo di probabile collaborazione, senza aggiungere altro.
Un po’ più aperto al riguardo il patron viola Felice Farina: «Non c’è niente di certo – commenta lo stesso numero uno della Sospirese - ultimamente non ho più sentito nessuno, ma penso che a breve si terrà probabilmente un incontro: sicuramente posso dire che ci sono i presupposti per una collaborazione. Per quanto ci riguarda ora dobbiamo solo superare lo shock dello spareggio perso».
Infatti la settimana scorsa i viola sono retrocessi direttamente in Terza, perdendo (2-0) mercoledì contro i cremaschi del Somaglia lo spareggio per lasciare accesa la speranza salvezza via playout.
Tra parentesi, la Sospirese è già stata teatro in un recente passato di una fusione, precisamente con il Pieve 99 (creatura di Diego Trevisi, ora tra i fondatori del Pieve 010), dal cui incontro è nata la Sospirese 99, collettivo che ha poi preso parte al campionato di Prima categoria nella stagione 2006/2007.
Sicuramente interessato alla novità il tecnico papabile Andrea Lorenzini: «Conosco bene le realtà di Cicopieve e Sospirese - precisa il mister cremonese - e devo dire che sono sicuramente due ambienti compatibili. Penso che una fusione possa esser auspicabile: sono due società che si assomigliano e che possono andare d’accordo, affrontando insieme le difficoltà economiche che caratterizzano questo momento per ottimizzare le potenzialità logistiche e delle giovanili di entrambe, come ad esempio la Sospirese che ha tutte le squadre del settore giovanile, ma senza numeri consistenti per ciascun collettivo. Unire le forze potrebbe consentire la nascita di una solida entità che, con una programmazione adeguata, potrebbe guardare anche alla Prima categoria, visto che i giovani sono già presenti nei rispettivi contesti e inoltre il tutto farebbe da richiamo per tanti altri ragazzi del bacino». Ha aggiunto Lorenzini: «Nel complesso posso dire che non mi sbilancio, ma se arrivasse al riguardo una bella proposta...».
Più difficile, invece, indovinare quale potrebbe esser il nome del nuovo sodalizio.

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Federico D'Avossa

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