Un fenomeno recente, che porta un nome ben preciso e che sembra aver contagiato un po’ tutti. Si chiama “Effetto Sinner”, già fatto oggetto di studio e già nero su bianco nel libro scritto da due professori di marketing, Cesare Amatulli (Università di Bari e Luiss Guido Carli) e Matteo De Angelis (Luiss Guido Carli). Risultato: il fenomeno mondiale del tennis è capace di influenzare - con le sue vittorie e i suoi comportamenti - le nostre scelte in fatto di consumi e atteggiamenti sociali. E pure di riempire i vari circoli sparsi in Italia, Crema compresa ovviamente. Qui in riva al Serio non siamo al più 57% stimato a livello nazionale (crescita record anche per le scuole di tennis per bambini e adolescenti con un – sempre a livello nazionale – più 72%), ma l’effetto c’è stato eccome. Tant’è che ‘Al Tennis’ di via Sinigaglia da quest’anno inizia la scuola agonistica, a cui sarà possibile accedere a partire da chi ha compiuto 8 anni e fino alla maggiore età. La conferma, numeri alla mano, arriva da Andrea Denti, presidente dell’Asd (Associazione Sportiva Dilettantistica) che da sette anni gestisce il circolo, una nuova gestione che ha portato il numero di soci tesserati a sfiorare quota cento. Destinati ora (e torniamo all’effetto Jannik) ad aumentare. «In particolare – sottolinea Denti – notiamo un incremento fra chi per la prima volta si approccia a questa attività. Sono soprattutto giovanissimi che per la prima volta prendono in mano una racchetta»...
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