Il Monferrato è un ampio territorio, ricco di diverse sfaccettature e peculiarità, che abbraccia le province di Asti e Alessandria e che, con Langhe e Roero, ambienti collinari limitrofi, è stato inserito dall’Unesco nel novero dei paesaggi “Patrimonio dell’Umanità”.
Senza una reale motivazione, negli ultimi decenni si è iniziato a dividere il Monferrato in tre zone, creando una partizione che, finché è durato il Marchesato del Monferrato, non ha mai avuto una ragion d’essere. Si parla quindi di Basso Monferrato per indicare il territorio più settentrionale, attorno a Casale, dove i rilievi non superano i 400 metri di quota. Con Monferrato Astigiano si indica, invece, il territorio della provincia di Asti che non fa parte della Langa Astigiana, mentre l’Alto Monferrato coincide con la parte meridionale della provincia di Alessandria, quella che confina con la provincia di Genova e che è legata a doppio filo alla città ligure, cui appartenne per secoli (qui si trovano centri come Novi Ligure, Ovada ed Acqui Terme).
Tra i morbidi rilievi del Basso Monferrato, si snoda un bel percorso per pedalare in collina e godere di una suggestiva alternanza di panorami che poco hanno da invidiare a scenari più pubblicizzati e famosi: pendii coltivati e verdeggianti, boschi spontanei, cascinali, piccoli paesi dominati da torri e campanili dalla sagoma talora sorprendente. Il tutto, per chi vuole coglierle, accompagnato da opportunità enogastronimiche di assoluto livello...

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Paolo Reale

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