In occasione della fine dei lavori di ristrutturazione e rifunzionalizzazione della ex Caserma Manfredini, oggi nuovo Campus “Città di Cremona” del Politecnico di Milano, si sono ritrovati per un primo sopralluogo i soggetti firmatari del protocollo d’intesa che ha reso possibile l’intervento di riqualificazione dell’intero complesso. Si tratta della Fondazione Arvedi Buschini, che ha realizzato i lavori di ristrutturazione, l’Agenzia del Demanio, proprietaria dell’immobile, il Politecnico di Milano, la Fondazione Politecnico e poi il Ministero dell’Interno, la Prefettura di Cremona, il Comune di Cremona e la Provincia.
Tutti i vertici delle Istituzioni, che nel 2021 hanno sottoscritto il protocollo d’intesa, si sono così ritrovati per tracciare il punto della situazione e vedere dal vivo il risultato delle opere di ristrutturazione e bonifica effettuate in questi anni dalla Fondazione Arvedi Buschini.
Ad accogliere le Autorità presso l’aula magna del nuovo Campus il Cavalier Giovanni Arvedi con la Magnifica Rettrice del Politecnico Donatella Sciuto. Tra le autorità presenti: il Prefetto Antonio Giannelli, il Direttore regionale dell’Agenzia del Demanio Massimiliano Iannelli, il Sindaco di Cremona Andrea Virgilio, l’ex Sindaco Gianluca Galimberti, il Presidente del Consiglio Comunale Luciano Pizzetti, il Presidente della Provincia Roberto Mariani, il Questore Ottavio Aragona, il Vescovo Antonio Napolioni, i Comandanti provinciali dei Carabinieri Paolo Sambataro e della Guardia di Finanza, Massimo dell’Anna, il Comandante dei Vigili del Fuoco Michele Castore e per l’Esercito Italiano il Ten. Col. Petrocelli. Per la Fondazione Arvedi Buschini presente anche il dott. Mario Arvedi Caldonazzo.
Un incontro molto positivo che ha chiuso una fase importante: quella delle opere di ristrutturazione e di bonifica della ex Caserma Manfredini, ora nuovo Campus del Politecnico “Città di Cremona”. A breve, infatti, inizierà una nuova fase: quella del trasferimento nella nuova sede del Politecnico che lascerà così la storica collocazione di via Sesto, ormai non più adeguata alle esigenze di crescita e sviluppo del polo universitario cremonese.
I lavori di rigenerazione del compendio sono durati poco più di due anni ed hanno interessato un’area con un’estensione di 30.000 mq ed una superficie costruita di più di 20.000 mq. La tipologia dei lavori ha spaziato dal restauro conservativo nella parte più antica dei chiostri alla nuova costruzione per l’edificio che ospiterà le funzioni didattiche e l’auditorium.
A fine lavori il campus sarà dotato, oltre alle specifiche funzioni didattiche, di uffici amministrativi, una residenza per studenti, una biblioteca, un museo, una mensa e numerosi laboratori di ricerca.
L’inaugurazione ufficiale del Campus “Città di Cremona” è prevista per l’autunno di quest’anno.
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