Di.Di.A.Psi nasce nel 1990, come associazione di famigliari di pazienti psichiatrici. La sigla, che sta per “Difesa Diritti Ammalati Psichici” è alquanto eloquente. «L’associazione nasce proprio per ribadire il diritto alla salute dei malati psichiatrici – precisa il presidente, Vincenzo Girelli –. E l’anno di nascita non è un anno a caso: erano passati più di dieci anni dalla riforma Basaglia, che prevedeva la chiusura dei manicomi, eppure non era ancora stata applicata. Quindi siamo nati per questo, per dare voce ai familiari, che chiedevano che la legge venisse rispettata».
La storia di Come Together è invece ben più recente. Comincia a prendere vita alla fine del 2013, come spiega il presidente, Fausto Ruggeri, «con l’obiettivo di garantire il benessere di quelle persone che nella loro vita hanno dovuto affrontare determinati problemi, che hanno incontrato determinati ostacoli».
Finalità simili e convergenti per queste due realtà, che da anni operano sul territorio cremonese, offrendo il proprio supporto a delicate situazioni di bisogno, e che ora risiedono nella stessa “casa”...

LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO AL 24 OTTOBRE, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT

© Riproduzione riservata