La bellezza è sempre stata oggetto di studio e di ricerca, in tutte le discipline, dall’arte alla storia. Ma se da sempre il mondo è stato esposto a modelli e standard fisici, i mezzi di comunicazione hanno quasi esasperato il concetto. «Dalla nascita delle prime soubrette abbiamo sempre avuto paragoni con un corpo femminile che fosse longilineo, con le giuste curve e proporzioni», spiega Cristina Leani, psicologa. «In questa epoca con l’avvento dei social, siamo ancora più esposti a quell’immagine femminile che rasenta la perfezione. Veniamo quotidianamente bombardati di immagini, che diventano uno standard a cui tutti aspirano».
Questo cosa comporta?
«Si crea un gap, perché se la maggior parte delle persone sogna un corpo perfetto, dimentichiamo che spesso questi modelli non sono reali. Si tratta, infatti, nella maggior parte dei casi, di immagini modificate e rese artificialmente perfette. Dunque, si fatica a percepire la realtà per quello che è davvero. E questo porta ad una sorta di sconforto: si finisce per guardare al proprio corpo con disprezzo e disgusto, in un continuo confronto con un reale che in realtà è costruito. Questo accade soprattutto ai giovani. L’adolescente ha una mente a cui manca questa capacità riflessiva che porti a scindere il reale dall’immaginario, e quindi è ancora più sensibile e sovraesposta».
Quali sono le conseguenze?
«Di conseguenze psicologiche ce ne sono diverse. Come, ad esempio, il rischio di cadere nei disturbi del comportamento alimentare, o nelle sindromi da overtraining (dipendenza dall’attività fisica). Anche se ovviamente queste non sono le uniche cause di tali patologie: sicuramente sono fattori facilitanti di un disturbo, che però è già in essere, in persone che probabilmente portano con sé già tante altre fragilità».
Ma non ci sono solo disturbi alimentari tra i nemici dietro l’angolo…
«Vero. Talvolta si può arrivare anche a comportamenti di devianza. Migliorare il proprio aspetto comporta infatti la necessità di avere accesso a determinati strumenti, dalla palestra all’estetista. E un giovane, che non possiede potere economico, potrebbe cadere in una devianza del comportamento. Come mettersi su una piattaforma social a proporre contenuti sessuali spinti, vendere il proprio corpo, e via di seguito. Questo, oltre a portare (...)».
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL'EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A GIOVEDI' 10 OTTOBRE, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
Cremona 04/10/24Segue »
È oggettiva o no?
L'eterno quesito sulla bellezza femminile. Ragioni e dubbi per una risposta mai definitiva -
Cremona 04/10/24Segue »
Le curve dell'arte
Il bello nei secoli. Dalla perfezione classica, alla "povertà" del messaggio cristiano, all'eleganza del Rinascimento -
Cremona 04/10/24Segue »
«Siamo tutti belli con l'abito adatto»
Bellezza e moda. L'esperienza di Ginevra Di Biagio, 19 anni: «Io, stilista con cura»
-
20/06/25 17:26Segue »
La “Grande Dame”
Rubrica "Mostre e Oltre" dedicata alla mostra Louise Stevenson esposta a Palazzo Fava a Bologna fino al 20 luglio, curata da Ilaria Bernardi
della scultura -
13/06/25 17:28Segue »
“Vanni Adami”, vince Alessia Garbagni
Al teatro Filo la cerimonia di premiazione dei candidati alla Borsa di Studio. Al quinto anno al San Raffaele, attualmente impegnata all’Erasmus -
13/06/25 18:08Segue »
Un nuovo anno all’insegna del restauro
Il progetto - Presentato a fine maggio, sarà attivo nel 2025/2026. Protagonista l’Istituto Torriani, con il Cavec e sotto l’egida dell’Automotoclub Storico Italiano. Sarà destinato agli alunni del triennio dell’Ala Ponzone Cimino. Intervista a Francesca Mele, docente del laboratorio tecnologico-meccanico dell’APC: «Per conservare auto e moto, perché diventino patrimonio prezioso anche in futuro» -
20/06/25 13:27Segue »
«Medicina impegnativa. Ripagata da tante soddisfazioni»
Parla Alessia Garbagni, vincitrice della nona edizione della borsa di studio “Dottor Vanni Adami”: «L’Erasmus è stato positivo anche grazie al lavoro sul campo. Ogni giorno mi è stata data l’opportunità di mettermi alla prova» -
30/01/25 22:30Segue »
Web e minori, quei pericoli da conoscere
Una guida pratica per i genitori e gli insegnanti ai rischi connessi all'uso di Internet e dei Social da parte dei giovani. In abbinata a Mondo Padano in edicola fino al 6 febbraio: tutto quello che c’è da sapere su social, dipendenza dalla rete, cyberbullismo, perdita di privacy.
IN ALLEGATO LA GUIDA COMPLETA "INTERNET E MINORI" -
20/06/25 13:31Segue »
Professionalità, tenacia e passione
Alessandra Capelli ringrazia docenti e corsisti: 3.079 ore di lezione suddivise in 45 classi: «Non smettete di evolvere, mantenete una mentalità aperta e curiosa, guardate avanti»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.