Gentile direttore,
da giovedì sera il mondo dei docenti è in subbuglio dopo l’assegnazione delle cattedre annuali nelle scuole dei vari ordini e gradi. Noi docenti del cremonese e del cremasco (non docenti di ruolo ma supplenti annuali) siamo sbalorditi da come il Provveditorato ha gestito la questione e ci ritroviamo ad occupare posti che non sono nostri e a veder le nostre cattedre vuote o date a chi non ne ha diritto. Al momento il Provveditorato ha completamente chiuso le porte e non risponde a nessuno: sindacati, docenti, presidi.
Vi spiego brevemente quanto è accaduto nella gestione di tutte le classi di concorso.
L’algoritmo che assegna le cattedre ha assegnato SOLO i posti di sostegno saltando la materia.
A detta del Provveditorato, sono stati obbligati dal Ministero che ha chiesto di tenere da parte i posti per i vincitori del concorso straordinario fatto questo inverno. Peccato che queste persone abbiano già la loro cattedra!
In particolare, per lettere risulta che le cattedre per lo straordinario Bis fossero già state accantonate e assegnate: esattamente 15 cattedre. Ne sono state scelte 14 perché una docente ha rifiutato. Conosciamo i docenti che hanno vinto quel concorso che hanno confermato di aver già firmato per il posto a loro assegnato. Quindi di quali posti parliamo? Crediamo sia una scusa per coprire il loro errore.
Ad oggi le cattedre di italiano, storia, geografia, lingue straniere ma alcune anche di musica, educazione motoria, sono VUOTE. Tutti noi siamo diventati insegnanti di sostegno e gli insegnanti di sostegno hanno cambiato sede o hanno perso il posto.
Allucinante la situazione dei docenti che non hanno inserito un sostegno nella lista delle 150 preferenze e sono rimasti esclusi. Non hanno ricevuto la convocazione e nemmeno una mail con eventuali chiarimenti. Questi insegnanti sono nel limbo, non sanno cosa li aspetterà, se verranno chiamati o se saranno disoccupati! Si parla di docenti che lavorano nella scuola anche da 25 anni.
Per riempire quei buchi faranno ripartire l’algoritmo ma lo faranno dal punto in cui si sono fermate le convocazioni giovedì. Ergo, quei posti saranno presi da chi si trova in fondo alla graduatoria! Verremo superati dagli ultimi! Abbiamo massimo rispetto per i docenti che si trovano in quelle posizioni ma non riteniamo corretto (e nemmeno legale a questo punto) che ci sorpassino.
Ci sono stati troppi errori!
A Rovigo e a Foggia hanno annullato le convocazioni e rifatto l’assegnazione dato gli errori, ma Cremona continua per la sua strada senza rimediare.
A rimetterci sono i docenti ma anche gli studenti, specialmente i più fragili.
Noi non ci fermeremo, abbiamo scritto una lettera al Ministro Valditara e alla presidente Giorgia Meloni e stiamo pensando di andare per vie legali e di chiedere ricorso al Tar...
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL'EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A GIOVEDI' 14 SETTEMBRE, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
Cremona 08/09/23Segue »
«Scuole Superiori di 4 anni»
Silvio Petteni (Forags): «Rivedere gli organi collegiali e fare un calendario su 12 mesi» -
Cremona 08/09/23Segue »
«Aumenti nella norma. Testi? Ci sono subito»
Giuseppe Bini, titolare della cartoleria "Didattica Dante", a Cremona: «Sentiremo presto anche il calo degli studenti» -
Cremona 08/09/23Segue »
«Non sono sbagliati, hanno un dono che va riconosciuto»
Intervista a Maria Assunta Zanetti, professore associato di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione all’Università di Pavia e direttore di LabTalento, sui bambini ad alto potenziale -
Cremona 10/09/23Segue »
Anno nuovo, problemi vecchi
Intervista a Oreste Pegno, segretario della Uil Scuola, sui nodi che la scuola affronta in questi inizio d'anno -
22/09/23Segue »
Scuola, la denuncia del Sindacato: «Politica assente»
L'intervista - Alba Caridi, segretaria generale: «Ad ogni inizio anno si ripresentano i soliti nodi». Priorità: personale insufficiente, dirigenti reggenti, rinnovo del contratto. «Saremo negli istituti per incontrare i lavoratori e poi a Roma il 7 ottobre» -
17/11/23Segue »
«Non bastano un tetto
Nicolò Govoni al Filo: «C’è bisogno di tempo, impegno, insegnanti preparati e motivati». Non solo Sud del mondo, il metodo educativo di Still I Rise in Italia dal 2025
e un muro a fare scuola»
-
04/10/24 15:28Segue »
Vance, biografia
Nuovo appuntamento con la rubrica "Il gusto dei libri"
di un “hillbilly” -
12/03/20 23:45Segue »
"Uniti per la provincia di Cremona": il territorio si mobilita per i nostri ospedali
Nasce l'associazione promossa dalle forze economiche del territorio, Fondazione Arvedi – Buschini, la Libera Associazione Agricoltori Coldiretti, Associazione Industriali, Confartigianato Cremona e Confartigianato Crema, Libera Artigiani di Crema, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Confcooperative, per raccogliere fondi in sostegno dei nostri operatori sanitari in trincea contro il coronavirus -
06/10/23 15:08Segue »
«Vaccinarsi con fiducia»
Intervista alla dottoressa Laiolo, responsabile dell’Unità Operativa
Vaccinazioni dell’Asst di Cremona -
04/10/24 17:50Segue »
«Grande ricchezza di questi studi»
Gabriele Polimeni è iscritto al Master in Agribusiness alla Smea: «Mi rimetto in gioco. Argomenti interessanti, soprattutto la conoscenza dei processi interni all’azienda» -
13/09/24 16:53Segue »
Itthiwat Kruawan, un “Boeing” a Cremona grazie a Intercultura
L'intervista: «Mi è piaciuta così tanto che fatico a esprimerlo» -
30/09/24 12:04Segue »
«Impegnativo, arricchente e soddisfacente
L'intervista - Natalia Berlesi de Vasconcellos, brasiliana, racconta il suo percorso sotto il Torrazzo
Fiera degli obiettivi e delle competenze maturate»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.