«Riuscivo a vedere i colori della mia città solo nel fine settimana. Ora riesco a vivere la mia famiglia, lavoro meglio e ho tempo anche solo per fare una passeggiata nel verd. La qualità della vita è impagabile». Luigi Armillotta, 44 anni, è dipendente di Vodafone Italia. Da vent’anni pendolare tra Cremona e Milano, e dal 22 febbraio in smart working dalla sua residenza nel quartiere Boschetto. «il giorno in cui è stato identificato il paziente 1 l’azienda ha inviato una e-mail ai dipendenti dicendo loro di restare a casa. Per noi non è stato un passaggio difficile: da tempo utilizzavamo la modalità “smart” in modo strutturato, un giorno a settimana, eravamo già formati e già autorizzati a lavorare a distanza. Certo, avere tre quarti di azienda che lavora da casa ha richiesto adeguamenti di rete, nel nostro caso effettuati rapidamente». Lo stesso non è stato per molte aziende e privati, che proprio nelle prime settimane di lockdown si sono mossi per adeguare la connessione alle nuove necessità. «Oggi mi occupo di rete fissa – prosegue Luigi – dal punto di vista del business, il lavoro è aumentato in modo esponenziale: nel giro di pochi mesi abbiamo quasi raddoppiato i volumi di traffico, abbiamo fatto un grandissimo lavoro per adeguare reti e servizi al cliente. Anche gli operatori dei call center lavorano da remoto, con computer portatile, cuffie e chiavetta wifi forniti dall’azienda». Un netto cambio di passo, soprattutto per chi come lui ha sperimentato per anni la vita del pendolare...
Lidia Gallanti, Mauro Faverzani, Fabrizio Loffi, Carla Parmigani
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A GIOVEDI’ 15 OTTOBRE, OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
23/04/21Segue »
Un lavoro da ripensare
L’analisi di Paolo Soncini, segretario generale della CST Uil: «La pandemia ha fatto esplodere il numero degli smart workers. Bisogna fare molta attenzione al fenomeno del cottimo 2.0»
-
26/04/24 14:43Segue »
Tea, Michelina, Van Gogh
Per la rubrica Io c'ero: Mi manca Van Gogh di Francesca Astrei
e gli scheletri che riaffiorano -
12/03/20 23:45Segue »
"Uniti per la provincia di Cremona": il territorio si mobilita per i nostri ospedali
Nasce l'associazione promossa dalle forze economiche del territorio, Fondazione Arvedi – Buschini, la Libera Associazione Agricoltori Coldiretti, Associazione Industriali, Confartigianato Cremona e Confartigianato Crema, Libera Artigiani di Crema, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Confcooperative, per raccogliere fondi in sostegno dei nostri operatori sanitari in trincea contro il coronavirus -
06/10/23 15:08Segue »
«Vaccinarsi con fiducia»
Intervista alla dottoressa Laiolo, responsabile dell’Unità Operativa
Vaccinazioni dell’Asst di Cremona -
19/04/24 17:19Segue »
«Musicologia, restauro, lettere e beni culturali:
Università di Pavia: grande interesse per l’Open Day a Palazzo Raimondi
a Cremona corsi di laurea unici in Italia e particolari» -
26/04/24 17:38Segue »
“L’ora buca”, dove esprimersi, crescere e concretizzarsi
Il professor Patrizio Pavesi, direttore della testata, spiega quali sono gli obiettivi del progetto: un nuovo giornale online pensato per i ragazzi e creato con loro. Informarsi e informare attraverso la libertà e la curiosità degli studenti che si approcciano al mondo dei “grandi” -
22/03/24 17:16Segue »
I giovani come il “Big Bang”
Università Cattolica, celebrato il Dies Academicus nel 40esimo della presenza a Cremona. Giovanni Arvedi: «Facciamo sì che creino per la nostra comunità cose importanti»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.