Era un mercoledì di poco più di cent’anni fa quando, quasi in sordina, la mattina del 17 maggio 1916, fecero la loro comparsa i primi tram, inaugurando il primo servizio di trasporto pubblico. Si era al secondo anno di guerra e l’evento sarebbe passato quasi inosservato se non fosse stato accompagnato nei mesi precedenti da aspre polemiche. Era iniziato due anni prima quando, il 20 maggio 1914, il regio commissario Eugenio Guidetti aveva deliberato di aggiudicare l’appalto dei lavori, delle forniture e dell’esercizio alla Società Elettrica Bresciana, ratificato una settimana dopo dalla Prefettura. In realtà, quando ormai erano iniziati i lavori in città e lo stesso Comune aveva acquistato l’area da destinare a rimessa delle tranvie, iniziò una lunga querelle che oppose la nuova amministrazione socialista, uscita dalle elezioni, all’azienda bresciana fino al 20 febbraio del 1915 quando il consiglio comunale, con la sola contrarietà dell’assessore Giuseppe Garibotti, approvò finalmente la convenzione annessa al capitolato d’appalto...

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Fabrizio Loffi

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