Crisi stalle, nuovo vertice a Roma. Mercoledì 28 ottobre 2015 presso il ministero dell’Agricoltura – annuncia la Coldiretti Lombardia – si terrà il summit con gli industriali sul prezzo del latte. “Si tratta di un incontro al quale noi stiamo lavorando da tempo e che deve contribuire a trovare una soluzione ai problemi del settore - spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – il fatto che sia stato convocato è il risultato del nostro pressing a tutti i livelli proprio perché non c’è più tempo da perdere”. Negli ultimi dieci anni la crisi della stalle ha portato alla scomparsa di quasi tremila allevamenti solo in Lombardia. “Un dramma – dice Prandini - per una regione dove si produce il 40% per del latte italiano e che è la culla del Grana Padano e di tanti altri formaggi Dop. Ma con un prezzo di 36 centesimi al litro il sistema non è in grado di reggere oltre”.
"La situazione è insostenibile. A rischio c'è la sopravvivenza stessa di tanti allevamenti italiani - rimarca Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Cremona -. Basti dire che la sola provincia di Cremona, dove si munge il 10% del latte italiano, in dieci anni ha perso più di un quarto dei propri allevamenti. E dev'essere chiaro che, quando una stalla chiude, ad impoverirsi non è solo l'agricoltura, ma l'intero territorio, l'intera economia del paese, che perde ricchezza, posti di lavoro, presidio del territorio, qualità del cibo e della vita".
Fra il 2004 e il 2015, la Lombardia ha visto ridursi del 33,5% il numero delle sue stalle da latte: la provincia di Brescia ha perso più del 33% delle stalle, Bergamo quasi il 30%, Cremona il 27,4%, Mantova il 36%, con punte del 48% a Sondrio. Il tutto a fronte di un prezzo al dettaglio che – spiega Coldiretti Lombardia - in questi anni ha superato l’euro e mezzo al litro e con le quotazioni del Grana Padano che raggiungono i 7 euro e 38 centesimi al chilo per le forme stagionate oltre 15 mesi.
“E’ una situazione ormai critica, siamo in stato di emergenza – concludono Prandini e Voltini - il tavolo convocato mercoledì ci auguriamo possa dare una boccata di ossigeno alle migliaia di imprese agricole che stanno rischiano di chiudere. Coldiretti sta facendo il possibile per dare futuro ad un comparto strategico e fondamentale nello scenario agroalimentare italiano”.
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
06/11/15Segue »
Scoppia la guerra del latte: blitz di migliaia di allevatori
Nulla di fatto dal tavolo ministeriale convocato per oggi per definire il nuovo metodo di calcolo del prezzo del latte alla stalla. L'incontro è terminato con un altro rinvio: le parti si ritroveranno il 12 novembre. -
13/11/15Segue »
Guerra del latte, Prandini: «Non firmate contratti con quotazioni sotto i costi di produzione»
Guerra del latte, nessun contratto con le industrie se prima non si chiude la trattativa sul prezzo. “Dopo le proposte inaccettabili che ... -
30/10/15Segue »
Prezzo del latte, trattativa febbrile
Il caso - A giorni l’ultimo tavolo tecnico. Costi di produzione e indicizzazione, il nuovo parametro si basa sulla statistica. Prandini: «Adesso si fa l’accordo oppure si andrà verso una rottura insanabile» -
12/11/15Segue »
Latte, Lombardia ‘docet’
Il fatto - Mercoledì 4 novembre i tecnici hanno raggiunto l’accordo sul nuovo indice. Oggi a Roma la riunione del tavolo ‘politico’ da cui ci si attende la firma di un’intesa. Ettore Prandini (Coldiretti): «Ora le parti hanno tutti gli elementi necessari per decidere» -
13/11/15Segue »
Prezzo del latte, nessuna intesa, gli agricoltori: «Sarà battaglia»
Il fatto - A Roma l’industria offre 1 centesimo di aumento. Prandini: «Ci rivolgeremo ai tribunali per frar rispettare la legge dello Stato». Guidi: «proposta ampianente al di sotto delle attese. Riprenderemo i presidi» -
24/11/15Segue »
Dov’è finito l’oro bianco?
Il caso - Organizzazioni agricole impegnate su tutti i fronti per riuscire a salvare la filiera italiana del lattiero-caseario. Domani a Cremona un grande evento promosso da Coldiretti con il ministro dell'Agricoltura Martina e il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni
- Segue »
-
12/03/20 23:45Segue »
"Uniti per la provincia di Cremona": il territorio si mobilita per i nostri ospedali
Nasce l'associazione promossa dalle forze economiche del territorio, Fondazione Arvedi – Buschini, la Libera Associazione Agricoltori Coldiretti, Associazione Industriali, Confartigianato Cremona e Confartigianato Crema, Libera Artigiani di Crema, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Confcooperative, per raccogliere fondi in sostegno dei nostri operatori sanitari in trincea contro il coronavirus -
06/10/23 15:08Segue »
«Vaccinarsi con fiducia»
Intervista alla dottoressa Laiolo, responsabile dell’Unità Operativa
Vaccinazioni dell’Asst di Cremona -
17/05/24 12:54Segue »
Qualità dell’insegnamento al top
Alessandra Origani: da Padova a Cremona, quindi l'approdo alla Radio Svizzera Italiana. «I professori sono molto preparati e la comunità degli studenti affiatata» -
10/05/24 14:23Segue »
«Tra accademia e cultura»
Matteo Agnesi ha partecipato a “In conversation with globalization”. L’università di Bergamo con quella di Stoccarda per studiare a Mumbai -
17/05/24 12:58Segue »
La cura è un luogo aperto
Tre infermieri raccontano l’esperienza svolta presso il Servizio psichiatrico, in carcere e a casa di persone fragili. Due studenti condividono i primi approcci con il reparto: contesti diversi, a volte difficili, in cui muoversi in punta di piedi
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.