I prestiti di libri all’interno della Rete bibliotecaria cremonese sono in costante aumento. Negli ultimi 5 anni sono passati da 322 mila a 368 mila. In aumento anche i prestiti interbibliotecari, tra una qualsiasi biblioteca della nostra provincia e una qualsiasi della Provincia di Brescia. L’anno scorso sono stati il 12% del totale, erano il 7% nel 2010.
In aumento, a dire il vero, anche le contribuzioni dei Comuni a sostegno della rete bibliotecaria. L’incertezza sul futuro della Provincia e sull’arrivo dei fondi regionali, ha costretto tutti i Comuni cremonesi che fanno parte della rete (102 su 115) ad aumentare la propria quota. Chi ha una biblioteca, da quest’anno versa 75 centesimi per abitante, chi ha un punto prestito 60 centesimi. L’aumento non è stato del tutto indolore perché, per fare 3 esempi, significa mille euro in più per Casalbuttano, 2 mila e 200 per Soresina e più di 8 mila euro per Crema. Ma sul finanziamento sistema bibliotecario chi può tirarsi indietro?
C’è però un’altra questione che si può analizzare. Con il collegamento tra le reti di Cremona e Brescia, un lettore di Gussola può chiedere un libro che si trova nella biblioteca di Gardone Val Trompia. Entro un paio di giorni gli viene recapitato. Quanto paga? Niente. (...)

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Paolo Carini

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