Ancora un fine settimana impegnativo per il pugilato cremonese che sabato sale a Bagnolo Mella in occasione di una riunione a carattere misto organizzata dalla Boxe Loreni. Il match clou, anzitutto, è chiamato a sostenerlo Massimo Avosani, alla sua quarta esperienza sul ring a torso nudo, contro il bergamasco Salvatore Cortese, anch’egli in pratica un neoprofessionista nonostante i 38 anni da compiere tra poco, esattamente il 12 giugno. Cortese ha debuttato al professionismo nel luglio di due anni fa a Sequals perdendo ai punti con Luca Maccaroni e vi torna ora, a quasi due anni di distanza, per replicare a Massimo Aavosani che di incontri all’attivo ne ha tre con due vittorie ed un pareggio. Sedici anni di differenza tra i due, ma se guardiamo all’esperienza, il casalasco non è sicuramente inferiore all’avversario vista la militanza dilettantistica dei due ed anche quella professionistica, dato che il bergamasco torna sul quadrato dopo due anni di inattività e sappiamo quanto possa pesare la lontananza dal ring soprattutto alla sua età. Avosani ha bisogno di avversari validi per poter crescere, speriamo che Cortesi sia all’altezza, altrimenti sarebbe un altro inutile impegno.
Prima delle sei riprese a livello professionistico, una lunga serie di una decina di incontri dilettantistici che vedranno impegnate anche le giovani leve dell’ABC contro la formazione bresciana della Mariani Boxe Brescia. Spiccano lo scontro tra i pesi welter Colombi e Grigore Solotchi, due ragazzi in crescita costante come ha dimostrato proprio Colombi sabato scorso sul quadrato di Ferrara. Quindi, tra i pesi medi, una rivincita: la concede il cremonese Bouraoui al bresciano Mendy, altro atleta piuttosto navigato, con i suoi 28 anni rispetto al ragazzo dell’ABC che ha superato il rivale lo scorso anno a Ca’ de Mari. Tra i leggeri Rabia Zouake (ABC) se le vede con Damian Cernea che abbiamo vistop vincente nel settembre scorso a Cremona su Veroni, quindi da seguire i debuttanti (o quasi) Popescu, Panetta e Pedrabissi rispettivamente contro Cernea II, Baselli e Capuzzi.

Cesare Castellani

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